Diventeranno almeno due le settimane di stop alle lezioni in presenza che la situazione contagi all’interno dell’istituto impone al Liceo "Da Vinci" di Alba.
Quella che già ieri pareva una scelta obbligata, stante anche l’allungarsi dei tempi previsti per effettuare i tamponi a tutti gli studenti interessati (leggi qui), oggi è divenuta una certezza alla luce della comunicazione con la quale il Servizio Igiene e Sicurezza Pubblica dell’Asl Cn2 ha richiesto al dirigente scolastico Alessandro Zannella di procrastinare ulteriormente il fermo delle lezioni, nell’attesa di poter verificare – o escludere – col conforto di evidenze scientifiche il sospetto alla base della decisione assunta giovedì scorso: ovvero l’effettiva presenza di un focolaio di infezione all’interno dell’istituto.
Il liceo di piazza San Francesco guarda quindi ora a un possibile ritorno in classe all’inizio della settimana ventura, per lunedì 26 ottobnre quindi, e prosegue con la didattica a distanza, già precedentemente in corso per alcune classi in modalità alternata ed estesa all’intera scuola a partire da venerdì 9 ottobre.
"Diciamo che, rimanendo a casa per 14 giorni, anche gli allievi delle diverse classi che saranno risultati negativi ai tamponi finiranno per aver fatto una sorta di quarantena, nella speranza che questa interruzione serva a consentire un rientro di tutti in sicurezza", è il commento del preside Zannella, che per la prossima settimana attende nuovi riscontri da parte dell’azienda sanitaria.
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