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Curiosità | 23 settembre 2020, 16:08

Bra, i Fratini hanno ricordato S. Padre Pio, simbolo di cristianità dei nostri giorni

Nella chiesa di Santa Maria degli Angeli è stata onorata la memoria liturgica del Santo, che la Chiesa ha fissato per oggi, mercoledì 23 settembre

Bra, i Fratini hanno ricordato S. Padre Pio, simbolo di cristianità dei nostri giorni

Mercoledì 23 settembre, la Chiesa celebra la memoria di San Padre Pio da Pietrelcina. È stato canonizzato nell’anno 2002 da San Giovanni Paolo II, dopo un processo di canonizzazione che si è concluso a tempi di record.

Erede spirituale di San Francesco d’Assisi, Padre Pio si adoperò con tutte le sue forze per la salvezza delle anime. Le moltissime testimonianze dirette della santità del frate arrivano fino ai nostri giorni, accompagnate da sentimenti di gratitudine. Le sue intercessioni provvidenziali presso Dio furono per molti uomini causa di guarigione nel corpo e nello spirito.

Anche quest’anno, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, i Frati Minori Cappuccini di Bra hanno ricordato il Santo, simbolo di cristianità dei nostri giorni. Le Messe celebrate nella mattinata nella chiesa di Santa Maria degli Angeli sono state pure l’occasione per sottolineare l’etica che muove l’azione degli Enti di volontariato, come la Protezione Civile, di cui Padre Pio è patrono e per rimarcare il senso di riconoscimento verso quanti operano nelle emergenze al servizio della cittadinanza.

Padre Pio, al secolo Francesco Forgione, nacque a Pietrelcina, un piccolo paese del beneventano, il 25 maggio 1887. Venne al mondo in casa di gente povera dove il papà Grazio Forgione e la mamma Maria Giuseppa Di Nunzio avevano accolto già altri figli. Fin dalla tenera età Francesco sperimentava in sé il desiderio di consacrarsi totalmente a Dio e questo desiderio lo distingueva dai suoi coetanei. Aveva solo cinque anni e viveva già le sue prime esperienze carismatiche. Estasi ed apparizioni erano così frequenti che il bambino le riteneva assolutamente normali. Con il passare del tempo poté realizzarsi quello che per Francesco era il più grande sogno: consacrare totalmente la vita al Signore. Il 6 gennaio 1903, a sedici anni, entrò come chierico nell’Ordine dei Cappuccini e fu ordinato sacerdote nel Duomo di Benevento il 10 agosto 1910. Ebbe così inizio la sua vita sacerdotale che, a causa delle sue precarie condizioni di salute, si svolgerà dapprima in diversi conventi del beneventano, dove fra Pio fu inviato dai suoi superiori per favorirne la guarigione, poi, a partire dal 4 settembre 1916, nel convento di San Giovanni Rotondo, sul Gargano, dove, salvo poche e brevi interruzioni, rimase fino al 23 settembre 1968, giorno della sua nascita al cielo.

In questo lungo periodo, Padre Pio dava inizio alla sua giornata svegliandosi prestissimo, molto prima dell’alba, cominciando con la preghiera di preparazione alla Santa Messa. Successivamente, scendeva in chiesa per la celebrazione dell’Eucaristia alla quale seguivano il lungo ringraziamento e la preghiera sul matroneo davanti a Gesù Sacramentato, infine le lunghissime confessioni. Uno degli eventi che segnarono profondamente la vita del Padre fu quello verificatosi la mattina del 20 settembre 1918, quando, pregando davanti al Crocifisso del coro della vecchia chiesina, ricevette il dono delle stimmate. Per anni, quindi, da ogni parte del mondo, i fedeli si recarono dal sacerdote per ottenere la sua potente intercessione presso Dio.

Padre Pio ed una vita vissuta nella preghiera, nell’umiltà, nella sofferenza, nel sacrificio, espressi in tante direzioni e secondo due coordinate: una verticale verso Dio, con la costituzione dei “Gruppi di preghiera”, l’altra orizzontale verso i fratelli, con la costruzione del moderno ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”. Anche a Bra è attivo un Gruppo di preghiera presso la chiesa dei Battuti Neri, perché è importante chiedere, ma è importante anche ringraziare e lodare il Signore

Silvia Gullino

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