Domenica pomeriggio, alle 18, nella piazza di Novello, si conclude quest'edizione di Burattinarte Summertime con un omaggio alla tradizione. Il burattinaio, Virginio Baccanelli, infatti ha appreso i segreti del mestiere di burattinaio lavorando a fianco del suo maestro proprio come una volta si tramandavano arti e mestieri, meritandosi il prestigioso riconoscimento nazionale “Premio Benedetto Ravasio” in quanto prosecutore e conservatore della secolare tradizione burattinaia bergamasca.
Ed è stato proprio il suo maestro, Daniele Cortesi, un grandissimo maestro della tradizione bergamasca, a sua volta allievo proprio del grande Benedetto Ravasio, a dare la consulenza per lo spettacolo di domenica: Gioppino e la principessa Stregata, una coinvolgente fiaba che ha per protagonista l’immancabile Gioppino Zuccalunga, la maschera popolare presente in tutte le storie dei burattini di tradizione bergamasca, che affiancato dagli amici Arlecchino e Brighella, sarà alle prese con principesse e streghe in una delle sue divertenti avventure.
"Siamo veramente soddisfatti di poter presentare anche quest'ultimo appuntamento di Burattinarte Summertime, in questa peculiare edizione, così segnata di incertezze ma anche di grandi soddisfazioni - dicono Consuelo Conterno e Claudio Giri, direttori artistici - . Soddisfazione intanto per aver potuto comunque realizzarla, grazie al sostegno e allo sforzo di tutti: amministratori, associazioni, spettatori, artisti. Sodisfazione per aver constatato ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, di quanto gli spettacoli dal vivo siano un importante nutrimento per adulti e bambini: come dimenticare le risate liberatorie dei bambini al primo spettacolo, le espressioni di gratitudine da parte di accompagnatori e bambini, l'attenzione e il supporto degli spettatori in queste situazioni più complicate del solito, fra prenotazioni, gel e mascherine. E poi c'è anche la soddisfazione di aver saputo gestire al meglio la complessità e la novità e di verificare ancora una volta che dando cura e attenzione al teatro, cura e attenzione si riceve, anche nelle situazioni più improbabili. Intanto già pensiamo all'edizione invernale ma, questa, è un'altra storia".











