L’Istituto Musicale di Canale insieme all’Ordine dei Cavalieri del Roero organizza per sabato 7 dicembre, alle ore 21, a Canale d’Alba, nella ex chiesa di S. Giovanni l’incontro-spettacolo-vijà "Canté e conté mia Tèra - Se il Roero è così" con Piero Montanaro.
L’ingresso sarà libero fino a copertura dei posti. Come in precedenti vijà, il cantautore astigiano non sarà solo perché verranno a dargli manforte alcuni amici, colleghi e altri musicisti che, a vario titolo, hanno collaborato con lui nel corso della sua lunga carriera musicale.
Hanno già confermato la loro presenza il gruppo vocale i Quattro + Uno e il duo Beppe e Sergio, che, solitamente, propongono un omaggio allo scomparso cantautore langhetto Valter Manzone.
Ma, sicuramente, ci saranno altre sorprese, che scopriremo assieme allo stesso cantautore la sera stessa. Una formula di spettacolo nuova e diversa che vede Montanaro protagonista per due ore, ma che vuole rendere coprotagonista pure il pubblico che potrà intervenire prendendo spunto dalle canzoni che raccontano la nostra Terra e scritte in quasi 50 anni di attività. E’ il caso di sottolinearlo. Si tratta di un repertorio originale e, soprattutto, unico, con una grande valenza culturale.
Canzoni che raccontano un mondo, con le sue tradizioni, personaggi, prodotti, festività, ricorrenze da ricordare o da scoprire. Cantare e raccontare questo mondo di colline verso Tanaro, siano a destra del fiume, le Langhe, o a sinistra, il Roero, colline, di recente, riconosciute patrimonio Unesco, da tutelare, che si trovano in molte canzoni, alcune conosciute e popolari come Canterò, Andoma a vié, Notte di collina, Viva j’amis, Piemontèis, La vendemmia, Nel bicchiere che alzi alla Luna, Andoma a sfojé la meila, Paese mio, assieme ad altre meno conosciute e popolari come Neuit ed magg, Mi masnà, J’amis j’amis, Ij vej del mè pais, Dnans ch’a fassa neuit, Fatica antica, Viva la trifola, Giovo dla Langa, Il tartufo del nostro Piemonte, Mulitta, Nòstra bagna cauda, o le più recenti Vengo dalla fine del mondo, Rassa nostran-a e, per quanto riguarda il Roero, Colline del Roero e Gira la ruota . Piero Montanaro attingerà a queste canzoni, ma anche ad altre, del suo vastissimo repertorio se il pubblico lo vorrà. Uno spettacolo, dunque, che si dipana diverso, ogni sera, perché potranno essere interventi, domande, richieste del pubblico a far mutare la scaletta e l’ordine di esecuzione delle canzoni.
“ Sono veramente felice e lusingato - aggiunge Piero Montanaro - per questa richiesta dell’ Istituto musicale di Canale e dei Cavalieri del Roero di portare le mie canzoni in questa cittadina dove ho molti amici ed estimatori che aspetto in questa occasione per rivederli con grande piacere. Non per nulla lo “spettacolo” comincia, abitualmente, prima della proposta delle mie canzoni, ovvero, con l’ingresso del pubblico, perché io sarò lì, sulla porta a salutare gli intervenuti, uno ad uno. Questa serata sarà la prima di analoghe vijà in Langa, Roero e Monferrato.”











