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Politica | 13 giugno 2019, 15:00

Nuova giunta al lavoro a Trezzo Tinella: tra le priorità conti e strade in ordine, poi agricoltura e promozione del turismo in paese

Coi suoi 27 anni Alberto Cerrino è tra i più giovani sindaci della Granda. Tra i primi impegni, ultimare il recupero dell’ex scuola di Cappelletto: diventerà un ristorante e wine bar da affidare a privati tramite bando

Lunedì la prima seduta del rinnovato Consiglio comunale

Lunedì la prima seduta del rinnovato Consiglio comunale

Dei nuovi amministratori che con la tornata elettorale del 26 maggio scorso si sono insediati nei municipi della Granda il novello sindaco di Trezzo Tinella Alberto Cerrino è sicuramente uno dei più giovani.
Ventisette anni, alle spalle un primo mandato sui banchi della maggioranza consiliare prima di candidarsi in continuità con l’ex primo cittadino Silvia Gioelli – che ha lasciato l’amministrazione per ragioni personali – e di vincere la contesa elettorale contro lo sfidante Gianfranco Giordano (141 voti a 69, su un totale di 225 votanti e 275 elettori), lunedì Cerrino ha presieduto il suo primo consiglio con la fascia tricolore, presentando una Giunta nella quale ha confermato l’uscente Renato Badellino nel ruolo di vicesindaco e Samuele Doglio – candidato più votato della lista – come assessore, mentre Marisa Penna sarà il capogruppo di maggioranza e lo stesso Giordano rivestirà analogo ruolo dai banchi dell’opposizione.

Dopo i ringraziamenti d’obbligo alla ex Gioetti e agli elettori che lo hanno sostenuto, il giovane sindaco del piccolo centro langarolo ha aperto i lavori del nuovo mandato invitando tutti, maggioranza e opposizione, a lavorare per il paese nella massima coesione e ringraziando la minoranza per la disponibilità già raccolta in questo senso.

"La prima nostra priorità – ci spiega – è mantenere in ordine i conti del municipio: ereditiamo un bilancio chiuso con 200mila euro di avanzo e bisognerà proseguire con attenzione su questa linea". Poi ci sono le strade: "Nonostante le ridotte dimensioni del paese dobbiamo preoccuparci di gestire 20 km di tratte comunali. Quelle bisogna controllarle e verificarle. Intanto abbiamo già fatto la trinciatura primaverile… ". E la sicurezza, dove l’intenzione è quella di potenziare il sistema di telecamere già presente.

Infine, in quello che rappresenta un piccolo ma conosciuto centro vinicolo, al confine tra le colline del Moscato e quelle del Barbaresco, sarà d’obbligo puntare su agricoltura e turismo, preoccupandosi di valorizzare il territorio e promuovere le sue eccellenze. "Sono ambiti che ho a cuore io per primo, visto che professionalmente sono impegnato presso la cantina e l’agriturismo di famiglia. Sicuramente lavoreremo per portare a termine il progetto avviato dalla precedente amministrazione con la riqualificazione dell’ex scuola di Cappelletto e la sua trasformazione in un ristorante e wine bar da affidare poi in gestione a privati attraverso un bando. I lavori sono partiti lo scorso 14 maggio ed entro la fine dell’estate dovrebbero essere terminati".

Ezio Massucco

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