L'arte di Valerio Berruti ricopre di poesia il muro del castello di Monticello d'Alba

Cento formelle con bassorilievi raffiguranti le caratteristiche bambine di Valerio Berruti ricoprono una parte del muro di cemento armato che sostiene la rocca del capoluogo monticellese. Firmata dall'artista albese, nome di fama internazionale, la magnifica opera d'arte "Frammenti" è stata realizzata nel centro roerino grazie al "Bando Distruzione" della Fondazione Crc di Cuneo. L'artista avrebbe potuto ricoprire l'intera area, ma ha preferito occuparne solo una parte, lasciando ai monticellesi la scelta sulla crescita dell'edera fino a lambire o ricoprire l'opera oppure renderla visibile anche in futuro.

Tenutasi venerdì scorso, 5 aprile, alla presenza di un nutrito pubblico, l’inaugurazione dell'opera ha visto sul palco la presenza del primo cittadino di Monticello d'Alba, Silvio Artusio Comba, che ha parlato di unicità, strategia, coinvolgimento, comunità, visione, introducendo gli interventi del presidente della Fondazione Crc Giandomenico Genta, del direttore dell’Associazione Vitivinicoli Paesaggi Unesco Roberto Cerrato, del referente del Piccolo Festival della Felicità Filippo Margiaria e del sindaco albese Maurizio Marello.
Inoltre erano presenti numerosi sindaci del Roero e il loro presidente Franco Artusio, il prefetto di Cuneo Giovanni Russo, il senatore Mino Taricco, i vertici dell’Atl Langhe e Roero, la presidente dell'Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba Liliana Allena e personalità del mondo turistico e dell'accoglienza del territorio.

"Abbiamo vissuto, venerdì sera, un momento di grande intensità emotiva con la presentazione di un'opera di Valerio Berruti che rimarrà a Monticello come punto di incontro e di accoglienza – spiega ancora Artusio Comba –. La bellezza dell'arte ha saputo ricoprire di poesia una parte storica, il muro di sostegno, che era tecnicamente utile, ma non creava armonia con il panorama. Siamo felici che questa opera faccia parte degli elementi di attrazione di Monticello perché vogliamo trasmettere il messaggio di accoglienza in un luogo unico, dove è bello vivere".