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Attualità | 12 marzo 2019, 15:50

Proteggere Insieme e la Diocesi albese uniti per la tutela dei beni artistici

Intesa quinquennale punta a promuovere la valorizzazione di un patrimonio che costituisce "un’autentica ricchezza del nostro territorio"

Il vescovo albese monsignor Marco Brunetti

Il vescovo albese monsignor Marco Brunetti

Con un protocollo firmato lo scorso 8 marzo dal vescovo Marco Brunetti e da Roberto Cerrato, è stato stipulato un accordo tra la Diocesi di Alba e l’associazione di volontariato Proteggere Insieme al fine di tutelare e salvaguardare il patrimonio culturale religioso della diocesi stessa.

Le attività, in forma totalmente gratuita, fornite da Proteggere Insieme prevedono: monitoraggio e schedatura del patrimonio; ricognizione sullo stato di conservazione dello stesso; collaborazione nello spostamento di beni e archivi;  interventi di messa in sicurezza; partecipazione a bandi per la valorizzazione del patrimonio. L’accordo ha la durata di cinque anni ed è rinnovabile.

Dal 2015 Proteggere insieme è iscritta nell’Elenco centrale del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, risultando a livello nazionale unica organizzazione specializzata "di volontari di protezione civile per la tutela e salvaguardia del patrimonio culturale". Il suo presidente Roberto Cerrato ha così commentato: "Come associazione siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo alla diocesi di Alba in un settore nel quale abbiamo raggiunto un’alta specializzazione e siamo fiduciosi che il servizio possa essere esteso anche ad altre diocesi".

Da parte del vescovo Brunetti è stata espressa soddisfazione per "un’iniziativa che oltre a garantire maggiore sicurezza nei confronti di beni e persone, rappresenta una motivazione in più per promuovere e valorizzare un patrimonio culturale ispirato ai valori cristiani e che costituisce un’autentica ricchezza del nostro territorio".

La responsabile dell’Ufficio Diocesano Beni Culturali, Silvia Gallarato, ha evidenziato che "le emergenze sono molte e solo un attento monitoraggio preventivo può aiutare la messa in sicurezza dei beni architettonici, artistici, archivistici e librari del nostro territorio per evitare di intervenire quando i danni sono ormai irreparabili. Inoltre costituisce una priorità, sollecitata dalle Soprintendenze e dal Nucleo di tutela dei Carabinieri, la predisposizione di un piano di emergenza in caso di calamità. L’associazione Proteggere Insieme mette a disposizione le competenze dei propri volontari per un prezioso servizio alle nostre comunità".

Redazione

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