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Attualità | 29 gennaio 2019, 10:54

Bra punta sull’ambiente e rimuove l’amianto anche dall’ultimo edificio comunale

Partiti i lavori di riqualificazione energetica sull’ex bocciofila di frazione Falchetto. Insieme alla Materna di Bescurone un investimento da 800mila euro

I lavori sull'edificio di frazione Falchetto a Bra

I lavori sull'edificio di frazione Falchetto a Bra

L’intervento rientra nella programmazione 2019 dell’Assessorato ai Lavori Pubblici. Con un investimento complessivo di 805mila euro l’Amministrazione braidese intende infatti proseguire sulla strada della riqualificazione energetica del patrimonio edilizio comunale – ambito che nei giorni scorsi le è anche valso il riconoscimento del Gestore Servizi Elettrici – mettendo ora mano a due diversi edifici pubblici cittadini.

Dei due, quello che richiederà il più importante impegno economico è la scuola materna della frazione Bescurone, dove però il via al cantiere non arriverà prima dell’estate, dovendosi attendere la fine dell’anno scolastico in corso.

Partito in questi giorni è invece l’altro intervento, col quale, con una spesa di circa 200mila euro, il Comune metterà mano all’ex bocciofila di frazione Falchetto, un locale che negli anni è diventato un frequentato centro di ritrovo a disposizione dei residenti del quartiere ubicato lungo la direttrice per Cavallermaggiore.   

Affidati tramite bando all’impresa Lenta di Cherasco, i lavori impegneranno un arco temporale previsto in un massimo di 90 giorni, entro i quali si provvederà alla realizzazione di un cappotto isolante sui muri perimetrali dell’edificio e alla sostituzione di tutti i serramenti, approfittando anche per provvedere al rinforzo statico della struttura e alla rimozione e sostituzione della copertura in amianto, "l’ultima ancora presente su un edificio comunale braidese", come spiega l’assessore ai Lavori pubblici Luciano Messa. Assessore che rimarca poi come questo intervento conferma "l’attenzione che la nostra Amministrazione ha sempre voluto riservare alle periferie cittadine e a realtà che, come in questo caso, rappresentano un utile e prezioso luogo di ritrovo e presidio del territorio".

Ezio Massucco

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