In Piemonte il mese di ottobre 2018 è risultato caldo e piovoso. In dettaglio è stato il 6° mese di ottobre con la temperatura media più elevata degli ultimi 61 anni ed un’anomalia positiva di 2.3°C rispetto alla media del periodo 1971-2000. Inoltre ha avuto un surplus precipitativo pari a 111.7 mm (+84%), risultando anche il 6° mese di ottobre più piovoso nella distribuzione storica dal 1958 ad oggi. Meritano un rilievo l’evento di foehn del 24 ottobre, con temperature localmente superiori a 30°C, e le condizioni di maltempo per precipitazioni intense e persistenti degli ultimi 5 giorni del mese.Nella prima parte della giornata dell’11 ottobre le piogge sono state mediamente moderate o forti, con locali picchi molto forti; i valori puntualmente più elevati si sono verificati a Ponte di Nava Tanaro in provincia di Cuneo con 44.2 mm/1h, 85.4 mm/3h, 112.8 mm/6h e 169.2 mm/12h, mentre in 24 ore il pluviometro di Colle Barant in Val Pellice, nel Torinese, ha registrato il picco massimo di 268.4 mm.
In una ventina di stazioni pluviometriche della rete ARPA Piemonte è stato stabilito il record di precipitazione in 24 ore per il mese di ottobre.
Rendiconto nivometrico
Dal pomeriggio di sabato 27 ottobre fino alla mattinata martedì 30 ottobre il Piemonte è stato interessato dalla prima vera nevicata della stagione autunnale. La quota neve, inizialmente sui 1800-2000 m di quota sui settori settentrionali e 2200-2300 m su quelli occidentali e meridionali, si è abbassata progressivamente dal pomeriggio del 29 ottobre fino a raggiungere i 1100-1200 m sui settori settentrionali, dove le precipitazioni sono state più intense, e i 1300-1600 m altrove.
Alle quote superiori ai 2500 m si sono registrati complessivamente 120-160 cm dai settori settentrionali fino alle Alpi Graie, 80-100 cm sulle Alpi Cozie Nord, 30-60 cm sulle Alpi Cozie Sud e valori inferiori ai 20 cm su Alpi Marittime e Liguri. Alla ripresa delle precipitazioni nel giorno 31 ottobre, la quota neve si è mantenuta stabile intorno ai 1500 m, con accumuli tra i 10 e 15 cm sui settori alpini, mentre a quote superiori si sono registrati valori di neve fresca superiori ai 20 cm.













