/ Attualità

Attualità | 25 giugno 2019, 17:25

Alba difende i suoi parchi con la lotta integrata: migliaia di coccinelle difenderanno gli alberi dai parassiti

Partita oggi la fase due del progetto di disinfestazione promosso dal Comune sulle alberature della città. Colonie di coleotteri posizionati sulle cortecce nei giardini di due scuole materne e in quello della stazione ferroviaria

Adalia bipunctata, speciale varietà del coleottero antagonista naturale dei parassiti delle piante (Foto da Wikipedia)

Adalia bipunctata, speciale varietà del coleottero antagonista naturale dei parassiti delle piante (Foto da Wikipedia)

L'appuntamento è per la mattinata di domani, mercoledì 26 giugno, quando i parchi della scuola d’infanzia "Fenoglio" di corso Europa, dell’asilo Biancaneve di corso Piave e dei giardini della stazione ferroviaria diverranno il teatro di un singolare "lancio": il posizionamento di una colonia da 5.600 coccinelle (Adalia bipunctata) su zone mirate della corteccia delle essenze lì presenti, per un'iniziativa che segna il via alla seconda fase di interventi biologici che il Comune ha programmato a conclusione di un innovativo progetto di disinfestazione di insetti parassiti dalle alberature della città.

"Il progetto – si spiega dal Settore Gestione e Manutenzione del Suolo della Ripartizione Opere Pubbliche comunaleparte dal presupposto di considerare il verde urbano come un ecosistema entro il quale tutte le specie di insetti litofagi vivono in equilibrio con l'ambiente fisico. Mediante l'osservazione e l'analisi di questo ecosistema si possono osservare i disequilibri esistenti e intervenire biologicamente attraverso l'introduzione di organismi antagonisti per ristabilire l'equilibrio naturale".

L’operazione rappresenta la fase conclusiva di una sperimentazione partita con una prima fase da trattamenti a base di sali di potassio, che hanno la duplice funzione di fornire elementi nutritivi fogliari e dilavare dalla pagina fogliare la "melata", escrezione zuccherina che imbratta la chioma delle piante e i manufatti sottostanti, come marciapiedi e autovetture

L’intervento mira quindi a debellare i parassiti delle alberature, e in particolare quelli che colpiscono tigli e liriodendri. Insediando sulle piante in modo mirato le coccinelle, che ne sono i predatori naturali già spontaneamente presenti nell’ecosistema urbano, si risolve il problema nel pieno rispetto dell’ecosistema della pianta, in modo del tutto ecologico e sicuro, senza il rischio di inquinamento per l’ambiente e per le persone.

Prosegue così il progetto di difesa bio compatibile del verde urbano cittadino che il Comune di Alba ha iniziato da alcuni anni con l’inserimento dei trattamenti endoterapici in sostituzione di quelli aerei e in particolare con l’applicazione di trappole a ferormoni per individuare il proliferare delle principali patologie delle alberate cittadine, in particolare la Cameraria ohridella dell’ippocastano al fine di individuare il ciclo riproduttivo dell’insetto in modo da programmare interventi mirati.

In conformità alla normativa vigente si è fin da subito perseguita la sostituzione dei diserbanti chimici con diserbanti ecologici a base di sali, aceto, ecc… e in particolare si è introdotto come tecnica di contenimento delle erbe infestanti l’uso del pirodiserbo e di macchine decespugliatrici lungo le strade comunali.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di LaVoceDiAlba.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium