Voce al diritto | 23 dicembre 2023, 07:45

Polizze assicurative: gli eredi hanno diritto di conoscere i beneficiari

Polizze assicurative: gli eredi hanno diritto di conoscere i beneficiari

“Gentile Avvocato,

la contatto in merito ad un problema che ho riscontrato nella successione di un mio zio per cui io sono l’unica erede. Infatti, in sede di apertura della successione è emerso che ci siano delle polizze stipulate in vita da mio zio, ma l’Assicurazione si rifiuta di riferirmi i nominativi dei beneficiari adducendo che coperti dalla privacy. Come posso fare?”

 

Cara lettrice,

la sua problematica è purtroppo molto diffusa, non essendoci una normativa specifica e neppure un orientamento giurisprudenziale prevalente.Come si suol dire, mal comune mezzo gaudio.

Infatti, se da una parte le compagnie assicuratrici invocano correttamente la normativa in tema trattamento dei dati personali, dall’altra, sussiste l’interesse legittimo in capo agli eredi di poter comprendere tutti gli aspetti dell’asse ereditario.

Le molteplici decisioni contrastanti assunte dai Tribunali hanno generato, nel corso del tempo, diversi dubbi interpretativi tanto da indurre i cittadini a segnalare, con numerose istanze e reclami, la problematica al Garante della privacy.

L’Autorità ha recentemente pubblicato un provvedimento cercando di fare chiarezza su tale tematica ed affermando che le Assicurazioni devono consentire agli eredi di accedere ai nominativi dei beneficiari indicati delle polizze assicurative stipulate daide cuius.Il Garante ha quindistabilito che il diritto alla privacy deve essere bilanciato con gli altri diritti previsti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e dalle linee guida. (Provv. 520/2023).

Tuttavia, alla sua richiesta di conoscere i dati dei beneficiari delle polizze del defunto zio, non potrà seguire un’automatica risposta, dovendo la Compagnia Assicuratrice valutare la sua effettiva qualifica di erede (o chiamata all’eredità) ed altresì che gli interessi da lei perseguiti siano specifici ed attuali. Alla luce del provvedimento del Garante della privacy, però, non potrà esserle negata a priori tale possibilità.

Le consiglio, quindi, di riformulare nuovamente la richiesta sulla base delle cennaterecenti evoluzioni o di affidarsi eventualmente ad un avvocato di sua fiducia.

L’occasione mi è gradita per augurare a lei e a tutti i lettori un felice Natale.

Avv. Filippo Testa


Voce al diritto a cura dell'Avv. Filippo Testa
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