Un folto pubblico ha partecipato, domenica 21 dicembre, presso il salone consiliare del comune di Cossano Belbo, alla cerimonia di premiazione degli ex-sindaci e dei familiari che si sono susseguiti negli ultimi 80 anni dalla data della liberazione dal nazifascismo.
La proposta dell'iniziativa, arrivata dalla Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale e dal Comitato Resistenza e Costituzione, è stata accolta dall'amministrazione comunale di Cossano Belbo, che ha dedicato un momento di memoria, di riconoscenza e di condivisione dei valori democratici sui quali si fonda la nostra Repubblica.
Il sindaco Luca Luigi Tosa ha aperto l'incontro raccontando dell'evoluzione della figura del Sindaco, dall'epoca monarchica ad oggi, degli adempimenti formali definiti dalle norme e di quelli informali di ascolto e di confronto con la popolazione fondamentali per ottenere un ruolo diretto nella gestione del comune.
L'ex consigliere comunale Eugenio Baldi ha raccontato dell'incarico del 2011 di ricostruzione dell'elenco dei primi cittadini di Cossano che si sono susseguiti fin dal 1866. Agli ex sindaci è quindi stata dedicata una parete dell'aula consiliare con l'affissione di un elenco e delle foto quando reperibili.
Presente all'evento il Vicepresidente del Consiglio Regionale Franco Graglia, che ha voluto ricordare l'impegno e la responsabilità che ogni sindaco deve mettere in campo per contribuire alla crescita civile, sociale ed istituzionale del territorio.
Graglia e Tosa hanno concluso premiando l'ex Sindaco Mauro Noè, in carica dal 2008 al 2023 ed i cari di Balbo Giovanni (sindaco nei periodi 921-1923 e 1945-1946), Negro Domenico (1946-1947), Bosca Settimo (1947), Bo Giovanni (1947-1951), Cerruti Giovanni (1951-1964), Macario Amedeo (1964-1965), Ariano Claudio (1970 – 1980), Filante Giovanni (1965-1970 1980-1999) e di Tosa Giuseppe 1999-2007.




