Natale e Santo Stefano si preannunciano bianchi sulla provincia di Cuneo, ma con un quadro di attenzione elevata soprattutto per la montagna.
Le ultime valutazioni dell'Arpa regionale confermano l’allerta gialla per neve e valanghe sulle valli Varaita, Maira, Stura e Tanaro, mentre sulla pianura cuneese il livello resta verde per tutti i fenomeni tranne che per la neve, per la quale è indicato un codice giallo con possibili disagi alla viabilità.
Fino al mattino di Santo Stefano sono attese precipitazioni moderate diffuse su tutto il Piemonte occidentale, localmente forti proprio nelle vallate del Cuneese e del Torinese, dove l’accumulo potrà risultare più significativo.

La quota neve è in calo già dalla giornata di oggi dai 1000-1100 metri fino alle quote collinari, con valori anche inferiori tra Cuneese, Langhe, Roero e collina torinese, dove i fiocchi potranno spingersi attorno ai 400-600 metri.
Sulle zone montane interessate dall’allerta gialla, oltre alla neve, è il pericolo valanghe a richiedere maggiore prudenza, specie sui versanti e sui canaloni abitualmente esposti.
Il bollettino regionale indica la possibilità di distacchi spontanei e di difficoltà crescenti sugli itinerari escursionistici e sci-alpinistici, mentre a valle non si escludono rallentamenti del traffico e interruzioni temporanee delle forniture di servizi per neve.





