«La tutela delle persone più fragili non può essere affidata al caso, né alla sola buona volontà dei singoli. Con questo emendamento rafforziamo in modo concreto i controlli e la capacità di intervento del sistema sanitario e socio-sanitario regionale». Lo dichiara Federica Barbero, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, commentando l’emendamento inserito nel Piano Socio-Sanitario Regionale, dedicato ai percorsi assistenziali condivisi tra ASL, Comuni e servizi sociali.
Il testo prevede l’istituzione, presso le commissioni di vigilanza dei distretti sanitari sulle strutture sanitarie e socio-sanitarie regionali, di un sistema sicuro e anonimo per l’invio delle segnalazioni relative a condotte, omissioni o comportamenti che possano ledere i diritti, la dignità e il benessere delle persone non autosufficienti ricoverate. Un meccanismo che garantirà la tutela della riservatezza dei segnalanti e l’attivazione di procedure tempestive di verifica e intervento da parte degli organismi competenti.
«Conosco realtà esemplari in cui quotidianamente le relazioni tra gli operatori, gli ospiti ed i parenti donano benessere reciproco, garantiscono la crescita personale e la trasmissione dei valori più importanti, costituendo, di fatto, una vera e propria famiglia. Purtroppo – sottolinea Barbero – talvolta apprendiamo dalla cronaca episodi di violenze, maltrattamenti, abusi e umiliazioni ai danni di persone con disabilità o in condizioni di particolare fragilità, ricoverate in strutture che dovrebbero essere luoghi di cura, protezione e rispetto. È nostro dovere prevenire questi fenomeni e intervenire con strumenti efficaci».
«Questo intervento – conclude Barbero – va nella direzione di una sanità ancora più attenta e vicina alle persone, soprattutto a chi non ha voce o non è nelle condizioni di difendersi. Fratelli d’Italia continuerà a lavorare affinché la dignità, la sicurezza e i diritti dei soggetti più vulnerabili siano sempre al centro delle politiche sanitarie regionali».





