Commozione a Savigliano per la morte, avvenuta nelle prime ore di questa mattina, di Giulio Ambroggio, 73 anni, sindaco di Savigliano dal 2017 al 2022 e attuale consigliere comunale di minoranza.
Una vita, la sua, trascorsa tra scuola e impegno sindacale (Cgil) e politico.
Insegnante prima alle scuole medie, poi all’Istituto per Geometri Eula, docente di storia e filosofia prima al liceo scientifico Ancina di Savigliano e infine al liceo classico Arimondi di Savigliano.
Dopo la militanza sindacale, per 35 anni Ambroggio ha ricoperto ruoli istituzionali in vari ambiti.
Dal 1990 al 1995 è stato consigliere di opposizione a Savigliano, eletto in una lista civica; dal 1995 al 1999 e dal 1999 al 2004 consigliere di maggioranza, col ruolo di capogruppo della lista civica “Nuovacittà”.
Dal 2004 al 2009 consigliere provinciale di minoranza, eletto con i Democratici di Sinistra (poi Pd) e vicepresidente del Consiglio provinciale; nel 2009 è stato rieletto consigliere provinciale (sempre di opposizione) nella lista del Partito Democratico e riconfermato vicepresidente del Consiglio provinciale, carica che ha mantenuto fino al 2014.
Lasciata la Provincia, nel 2014 è stato eletto consigliere comunale a Savigliano e designato presidente del Consiglio comunale. Nel giugno del 2017 eletto sindaco con una coalizione di due liste, “La Nostra Savigliano” e Partito Democratico.
Attualmente sedeva sui banchi della minoranza in Consiglio comunale, come capogruppo della lista “La Nostra Savigliano”.
Alle ultime elezioni comunali del 2022 era stato uno dei candidati sindaci in corsa.
Oltre all’impegno civile, Ambroggio, grande appassionato di storia con particolare riferimento al Risorgimento, è stato anche autore di saggi e varie pubblicazioni.
Unanime il cordoglio della politica, dell’amministrazione e del mondo associativo saviglianese per la scomparsa di una figura molto popolare in città e non solo.
"La città di Savigliano e la provincia di Cuneo perdono un amministratore attento e serio - il commento del presidente provinciale, Luca Robaldo -.Ricordo le telefonate, i confronti e le chiacchierate su questo o quel tema e quella sua capacità di restare ancorato alle "cose che serve fare. Rivolgo alla sua famiglia ed ai suoi cari la partecipazione e le condoglianze dell'intera Amministrazione Provinciale oltre che quelle della Comunità cuneese".
Il rosario lunedì 22 dicembre, alle ore 19, nella chiesa di Sant'Andrea di Savigliano. I funerali martedì mattina 23 dicembre alle 11, sempre nella medesima parrocchia.





