Dopo la pubblicazione dei risultati delle assegnazioni dei contributi alle imprese per le attività di spettacolo, Gimmi Basilotta, cuneese e co fondatore della Compagnia Il Melarancio, nella sua veste di presidente AGIS (Associazione Generale Italiana Spettacoli) Piemonte Valle d’Aosta, scrive una lettera ufficiale al presidente Cirio e agli Assessori Tronzano e Chiarelli per ribadire ufficialmente la propria preoccupazione per l’insufficienza delle risorse erogate.
Le graduatorie confermano infatti quanto già emerso nei mesi scorsi: nonostante l’aumento della qualità e della quantità dei progetti, i fondi disponibili non sono più adeguati a sostenere il sistema culturale piemontese.
Agis nella lettera riconosce che il Testo Unico sulla Cultura ha rappresentato un passo decisivo per la crescita e la capillarità dell’offerta culturale in Piemonte, ma il numero crescente di operatori in grado di presentare progetti validi rende oggi evidente il disallineamento tra la domanda e le risorse effettivamente disponibili.
Secondo i dati delle ultime assegnazioni, circa il 30% dei progetti formalmente ammissibili non ha ricevuto alcun finanziamento, nemmeno parziale.
Una situazione che rischia di compromettere la continuità delle attività, con gravi conseguenze sul piano occupazionale, creativo e sociale. Per molti soggetti non finanziati, questo scenario apre un periodo critico che mette a rischio la loro stessa sopravvivenza.
AGIS invita pertanto la Regione Piemonte a intervenire con urgenza, destinando nuove risorse che consentano di garantire almeno il contributo previsto per il secondo e terzo anno della triennalità 2025–2027 ai soggetti idonei ma non finanziati.
Un atto necessario per tutelare la tenuta del comparto, preservare competenze consolidate e sostenere la pluralità dell’offerta culturale.
Contestualmente, AGIS chiede un incontro urgente con i rappresentanti della Regione Piemonte per affrontare la criticità emersa e individuare soluzioni condivise che permettano di garantire continuità agli operatori e stabilità al sistema culturale regionale.
«La cultura piemontese – sottolinea Gimmi Basilotta – è una vera e propria infrastruttura sociale e identitaria della nostra comunità. Continuare a investirvi significa scegliere crescita, coesione e futuro. Ci auguriamo che questo impegno venga condiviso da tutte le istituzioni, perché la cultura non può permettersi di fermarsi».
DATI ASSEGNAZIONI L.R. 11/2018 – triennio 2025/2027
L.r. 11/2018 ATTIVITÀ DI PRODUZIONE SPETTACOLO DAL VIVO SOGGETTI NON LUCRATIVI DI DIRITTO PRIVATO
Totale domande presentate 28
Totale domande ammissibili 26
Attività interamente finanziate 19
Attività finanziate parzialmente per esaurimento delle risorse 1
Attività non finanziate per esaurimento delle risorse 6
TOTALE EROGATO €. 1.200.000,00
TOTALE NECESSARIO €. 1.414.029,00
MANCANTI €. 214.029,00
L.r. 11/2018 ATTIVITÀ DI PRODUZIONE SPETTACOLO DAL VIVO SOGGETTI AVENTI CARATTERE DI IMPRESA
Totale domande presentate 8
Totale domande ammissibili 7
Attività interamente finanziate 6
Attività finanziate parzialmente per esaurimento delle risorse 1
TOTALE EROGATO €. 342.500,00
TOTALE NECESSARIO €. 393.932,80
MANCANTI €. 51.432,80
L.r. 11/2018 - ATTIVITÀ DI PROGRAMMAZIONE E PROMOZIONE SPETTACOLO DAL VIVO
Totale domande presentate 177
Totale domande ammissibili 119
Attività interamente finanziate 77
Attività finanziate parzialmente per esaurimento delle risorse 1
Attività non finanziate per esaurimento delle risorse 41
TOTALE EROGATO €. 2.930.000,00
TOTALE NECESSARIO €. 4.222.314,00
MANCANTI €. 1.292.314,00
L.R. 11/2018 - ATTIVITÀ CINEMATOGRAFICHE, AUDIOVISIVE E MULTIMEDIALI
Totale domande presentate 29
Totale domande ammissibili 23
Attività interamente finanziate 22
Attività finanziate parzialmente per esaurimento delle risorse 1
Attività non finanziate per esaurimento delle risorse 5
TOTALE EROGATO €. 500.000,00
TOTALE NECESSARIO €. 578.398,20
MANCANTI €. 78.398,20
TOTALE MANCANTI €. 1.636.174,00





