Attualità - 07 dicembre 2025, 15:08

Tradizione e futuro incorniciano la Fiera dei Puciu e di San Nicolao a Farigliano [FOTO E VIDEO]

Protagonisti dell'edizione 2025 i commercianti. Ricco il programma di appuntamenti che proseguirà per tutta la giornata, con le visite culturali curate dagli studenti

Tradizione significa condivisione, ma soprattutto futuro. 

È questo l'ingrediente segreto che unisce la comunità di Farigliano che, oggi, domenica 7 dicembre, si è ritrovata per la Fiera dei Puciu e di San Nicolao che si tiene, ogni anno, la prima domenica del mese di dicembre. 

Sono stati i commercianti i protagonisti dell'edizione 2025 della kermesse che ha come obiettivo quello di dare spazio e valorizzare chi rende vivo il paese: produttori, attività commerciali, associazioni e volontari. 

"L'origine di questa manifestazione - spiega il sindaco Ivano Airaldi - si perde nella notte dei tempi ed è dedicata all'ultimo frutto che offre la stagione, 'i puciu' e a San Nicolao, santo patrono e motivo di ispirazione per la figura di Babbo Natale. La tradizione vuole che per tutta la durata della fiera venga distribuita una minestra sostanziosa che viene preparata solo dagli uomini e poi distribuita il giorno seguente a tutti quelli che passano in paese, come stabilito dalla marchesa Isabella Doria, esempio di intraprendenza femminile, nota per aver trovato modi astuti per mettere fine alle dispute in paese. 

Per noi questa festa dimostra soprattutto il senso di appartenenza e lo si vede dall'impegno di associazioni locali, volontari, scuole, commercianti e produttori che partecipano e lavorano all'unisono".

Questa mattina, alla presenza della autorità e con l'accompagnamento della Banda Musicale "I Giovani di Farigliano", all'ombra del 'ciuchè' - la torre civica panoramica, è stato tagliato il nastro che ha dato ufficialmente il via alla manifestazione. 

Nella rinnovata piazzetta di fronte al municipio, mentre era in corso la preparazione della "minestra degli uomini", i protagonisti sono stati alcuni dei titolari delle attività del paese: Sara Gaiero (Sara Gaiero acconciature), Edoardo Rolfo (Pizzeria Gat Ross), Francesca Giachello (baby Parking "A piccoli passi"), Jessica Borra (Teste fra le nuvole), Matteo Aimone (Tutta colpa del lievito), Fabio Taricco (Macelleria Taricco), Vera Doci (Aloha Studio estetico) e il Panificio Artigianale delle Rose (di Rosy e Fabrizio).



Contatto diretto con il cliente, fiducia e tanta passione. Queste le caratteristiche che accomunano tutte le attività che sono intervenute: "Cerchiamo di fare del nostro meglio perché crediamo che chiunque arrivi nel nostro paese possa sentire, fin da subito, il caloroso abbraccio di Farigliano". 

A portare i saluti della dottoressa Arianna Giraudi, titolare della farmacia, è stata la figlia Adele che, con entusiasmo ha raccontato tutti i servizi che vengono offerti ai cittadini, mettendo sempre al primo posto l'ascolto e l'empatia. 

Tantissime poi le autorità presenti (sindaci e amministratori del Comuni), rappresentanti delle associazioni di categoria, il presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, con i consiglieri Pietro Danna e Rocco Pulitanò che ha evidenziato quanto sia "importante valorizzare i commercianti e i produttori che mantengono vivi i paesi". 

L'assessore regionale Marco Gallo è intervenuto, invece, sull'importanza di tutelare e promuovere prodotti come il tartufo nero estivo di Farigliano, che presto diventerà una De.co. 

A portare il saluto dell'Atl del Cuneese è stata la consigliera Daniela Bianco, che sottolineato come l'obiettivo dell'Azienda Turistica Locale sia quello di sapere raccontare le eccellenze che fanno della nostra provincia la "Granda". 

In chiusura il consigliere di Fondazione CRC, Mirco Spirardi ha rinnovato il fondamentale supporto che Fondazione garantisce a eventi come la Fiera dei puciu, capaci di rendere coesa una comunità e salvaguardare le tradizioni. A Marita Barberis, presidente della Pro loco, il compito di illustrare il lungo lavoro dietro la preparazione della "minestra degli uomini": "Vorrei ricordare e ringraziare - ha detto - le persone che ci sono dietro alla manifestazione, solo grazie ai volontari è possibile mantenere viva questa tradizione". 

Una festa di comunità che ha coinvolto nuovamente anche le scuole, come ha spiegato la dottoressa Elena Sardo, dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo "Einaudi", ma anche un momento per dire grazie. 

Proprio per questo il sindaco, insieme al "maestro della chiavi" Franco Sebastiano Alessandria, ha consegnato una splendida opera composta di chiavi che ingabbiano una clessidra, alla dottoressa Romina Apostolo, medico di medicina generale che, con passione e spirito di abnegazione, non nega mai un minuto del proprio tempo, anche fuori orario di servizio, ai pazienti.

IL PROGRAMMA

Per tutta la giornata sarà possibile ammirare la mostra statica dei trattori d’epoca, affiancata dal mercato tradizionale e dai banchi di prodotti tipici.

Non mancheranno street food, canti popolari della tradizione con la corale «I Gat Russ» e le sculture di legno realizzate con motosega da Barba Brisiu. 

Sarà inoltre possibile salire sulla torre civica in piazza San Giovanni dove si terrà il taglio del nastro che darà il via ai festeggiamenti con l'accompagnamento della banda musicale «I Giovani di Farigliano».

Due grandi novità per i più piccoli: l’area gonfiabili (dalle 10 alle 16) e la presenza dell’ASD Hieramatra che curerà l’esposizione di rapaci dalle 10 alle 12.

Dalle 14 si potranno gustare anche caldarroste e vin brulé, preparati dal Gruppo Alpini di Farigliano, mentre alle 15,  protagoniste saranno le donne con il "Gioco delle bije". 

Dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 sarà inoltre possibile visitare la mostra "Combinazioni" di Andrea Orlando, allestita presso la biblioteca civica. 

Durante tutta la giornata saranno aperte la Chiesa della Madonna del Pilone (piazza Don Arnaldi), la Parrocchia di San Giovanni Battista e la cappella di San Nicolao. La scoperta del patrimonio locale sarà affidata agli studenti delle classi 2^F e 3^F della Scuola Secondaria di primo grado di Farigliano. 

I ragazzi, protagonisti del progetto didattico "Ciceroni", guideranno i visitatori attraverso la storia e le bellezze artistiche della Cappella di San Nicolao, della Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista e della Cappella della Madonna del Pilone di Farigliano.

L'iniziativa è il culmine di un percorso di studio pluridisciplinare che unisce l'apprendimento in aula con l'esperienza sul campo. Materie come Arte e Immagine, Religione, Italiano, Storia, Geografia, Inglese e, trasversalmente, Educazione civica, convergono per offrire agli alunni una profonda conoscenza dei beni storico-artistici locali. 

Le visite guidate dagli alunni si svolgeranno per l'intera giornata di domenica 7 dicembre, secondo i seguenti orari: Cappella di San Nicolao (9.30 - 12.30/ 14 - 17 con servizio navetta con partenza dalla Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista); Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista e Cappella della Madonna del Pilone (10.30-12.30/14- 17).

Files:
 PROGRAMMA (0.9 MB)

Arianna Pronestì

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