Politica - 06 dicembre 2025, 08:33

Il Piemonte guida il rinnovo del contratto idraulico-forestale 2025-2028

Nuovo accordo 2025-2028 per quasi 60mila addetti: il lavoro della Regione e di Marco Gabusi apre alla possibilità di nuove assunzioni in Piemonte, come sottolinea Franco Graglia, vicepresidente del Consiglio regionale

L'assessore regionale  Marco Gabusi e  il vicepresidente del Consiglio Regione Piemonte Franco Graglia

L'assessore regionale Marco Gabusi e il vicepresidente del Consiglio Regione Piemonte Franco Graglia

È stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto collettivo degli addetti idraulico-forestali 2025-2028, che coinvolge quasi 60mila lavoratrici e lavoratori tra comparto pubblico e privato. Un passaggio chiave per una categoria impegnata quotidianamente nella tutela del territorio, nella prevenzione del dissesto idrogeologico e nel presidio delle aree interne.

Al tavolo nazionale, il Piemonte ha avuto un ruolo da protagonista. Come capodelegazione per le Pubbliche Amministrazioni ha operato l’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi, incaricato di rappresentare le Regioni italiane nel confronto con le parti firmatarie del contratto: Confcooperative Fedagripesca e Confcooperative Lavoro e servizi, Legacoop Agroalimentare, Agci Agrital, Federforeste e Uncem.

Soddisfazione arriva dal vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia, che mette l’accento sul percorso fatto e sul peso del lavoro svolto dal Piemonte: "Dopo aver stabilizzato tutti i lavoratori piemontesi è un’ottima notizia sapere che siamo vicini a completare un nuovo contratto. L’assessore Gabusi, come capodelegazione di tutte le Regioni italiane, ha svolto un lavoro attento e concreto, riuscendo a mettere d’accordo le parti e a venire incontro alle diverse esigenze. Un lavoro di squadra preciso che ha portato a questo importante risultato."

Guardando al futuro, Graglia apre anche allo scenario delle nuove assunzioni: "Per quanto riguarda la nostra Regione Piemonte, possiamo affermare che non sono escluse nuove entrate nel prossimo piano di assunzioni. Attraverso questo rinnovo contrattuale è stata restituita al comparto la giusta centralità nelle politiche di tutela del territorio, di contrasto al dissesto idrogeologico e di presidio delle aree interne."

La firma ufficiale dell’accordo con il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è in programma per giovedì 18 dicembre. Tra i punti qualificanti del contratto viene evidenziato il rafforzamento delle attività di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, elemento cruciale per operatori chiamati a intervenire in contesti spesso complessi e delicati.

redazione

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