Il gruppo della Lega del Comune di Alba, insieme ai gruppi di minoranza del centrodestra, promuove una raccolta firme istituzionale a sostegno di Roggero, gioielliere di Grinzane Cavour che da anni affronta una complessa vicenda giudiziaria con ripercussioni significative sulla sua vita personale e familiare.
L’iniziativa, rivolta a tutti gli amministratori comunali di Alba, sindaco, assessori e consiglieri, nasce con l’intento di esprimere vicinanza umana e solidarietà a un cittadino che, dopo una vita dedicata al lavoro e alla sua attività, si trova in una situazione che sta mettendo a dura prova la serenità sua e dei suoi cari.
I diversi passaggi giudiziari susseguitisi nel tempo hanno reso questa vicenda particolarmente pesante da sostenere per lui e per la sua famiglia.
Una prima occasione per sottoscrivere la lettera sarà domani, sabato 6 dicembre, dalle 9 alle ore 10, presso la Sala della Resistenza del Palazzo Comunale.
I promotori auspicano una partecipazione ampia e condivisa da parte di tutta l’amministrazione comunale albese, affinché da questa iniziativa possa arrivare un segnale di unità, attenzione e responsabilità nei confronti di un cittadino che sta vivendo una situazione particolarmente gravosa.
La lettera proposta agli amministratori cittadini recita così:
Sincera e convinta solidarietà a Mario Roggero e alla sua famiglia da parte dei rappresentanti istituzionali del Comune di Alba
La vicenda che ha coinvolto Mario Roggero e la sua famiglia nell’aprile del 2021, e che in questi anni li ha spinti attraverso un lungo e complesso percorso giudiziario, rappresenta un episodio drammatico. Probabilmente solo chi ha vissuto quei momenti drammatici può comprendere pienamente la paura, la tensione e lo stato d’animo. Ricordiamo che Mario Roggero aveva già subito in passato numerose rapine, anche con violenza, riportando gravi conseguenze fisiche e psicologiche: elementi che rendono ancora più evidente la difficoltà della situazione affrontata.
Con questa lettera intendiamo manifestare la nostra vicinanza umana a lui e ai suoi cari, consapevoli del profondo impatto che questi anni hanno avuto sulla loro vita familiare e lavorativa e per ciò che sarà negli anni futuri. Il nostro gesto vuole essere un segno di sostegno e di solidarietà a un cittadino che si è trovato a vivere circostanze estreme e drammatiche e che oggi paga il prezzo delle conseguenze di una rapina di cui lui stesso è stato vittima.
Probabilmente è opportuna una riflessione seria sull’istituto della legittima difesa a tutti i livelli istituzionali, e anche sulla severità del sistema giudiziario nei confronti di chi delinque.
Non è accettabile che un cittadino che da oltre cinquant’anni si alza ogni mattina per lavorare, aprire la propria attività e servire la comunità, debba subire reiterate violenze e soprusi, senza sentirsi tutelato e protetto dal sistema e, commettere così errori derivanti dall'esasperazione, che lo portano ora ad affrontare conseguenze dolorose che rischiano di compromettere per sempre la sua vita e quella della sua famiglia.
È necessario che le istituzioni si impegnino affinché episodi del genere non abbiano a ripetersi.
A Mario Roggero e alla sua famiglia esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra vicinanza in questo momento così delicato.





