Politica - 02 dicembre 2025, 06:11

Al Coppino di Alba, degrado e accessi impropri negli spogliatoi: "Situazione nota, identificato il responsabile"

L'assessore Tibaldi promette: "L'area sarà messa in sicurezza"

Le foto del sopralluogo nella zona del consigliere Lorenzo Barbero, lo scorso 10 novembre

Le foto del sopralluogo nella zona del consigliere Lorenzo Barbero, lo scorso 10 novembre

Le segnalazioni si sono moltiplicate nelle ultime settimane, fino ad approdare in aula: negli spogliatoi del Centro sportivo Coppino, utilizzati dai giovani impegnati nelle attività calcistiche e rugbistiche, sarebbero stati notati accessi impropri, episodi di bivacco e persone introdottesi negli spazi destinati agli atleti. Un quadro che ha spinto il consigliere Lorenzo Barbero  a chiedere chiarimenti alla Giunta.

“Quando il campo principale è occupato – ha ricordato il consigliere – i ragazzi vengono spostati nell’area limitrofa, dove più volte sono state viste persone senza fissa dimora utilizzare docce e spogliatoi, talvolta danneggiandone gli accessi. L’intera zona è spesso sporca, con bottiglie di vetro, bicchieri e rifiuti dispersi: abbiamo persino trovato bottiglie sul tetto dello stabile".

A rispondere è stato l’assessore alla Sicurezza e  allo Sport Davide Tibaldi, confermando che il fatto è già stato oggetto di intervento. “La sera del 5 novembre i responsabili di Alba Rugby hanno notato una persona introdursi per farsi la doccia. Hanno chiamato il 112: i carabinieri sono arrivati, hanno identificato il soggetto e raccolto la denuncia-querela” ha spiegato.

Tibaldi ha richiamato l’importanza della formalizzazione delle segnalazioni: “Lo ripetiamo da mesi: denunciare è essenziale. Solo la reiterazione degli atti consente alla magistratura di valutare misure più stringenti verso chi accumula querele.”

Il contesto, ha aggiunto, è aggravato dal periodo invernale: “Il tema del riparo e del freddo è drammaticamente attuale. L’amministrazione, con l’assessora Croce, ha riattivato il dormitorio della Croce Rossa proprio per offrire alternative dignitose alle persone più fragili.”

Sul fronte strutturale, l’assessore ha confermato i sopralluoghi tecnici: “Abbiamo individuato i punti deboli delle recinzioni: verranno ripristinati per limitare gli accessi non autorizzati e garantire un utilizzo sicuro degli impianti.”

Barbero ha però invitato a misure più efficaci: “Non basta un fil di ferro che si taglia con una forbice. Parliamo di spazi frequentati da bambini e ragazzi: servono soluzioni più solide per evitare rischi reali.”

Daniele Vaira

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