"Cuneo, splendida città del Piemonte col sole di fronte...".
Chi non se la ricorda e, soprattutto, chi non la sta canticchiando in questo preciso momento. Nel 2011 Paola Cortellesi e Claudio Bisio regalarono alla città una parodia diventata cult, sulle note di "Empire State of Mind", un inno moderno alla New York del 2009.
E' difficile immaginare due città più distanti e diverse. Eppure, questa canzone ha in qualche modo saldato un legame bizzarro tra Cuneo e New York.
Se poi aggiungiamo la mappa di Manhattan, anch'essa stretta tra due corsi d'acqua esattamente come Cuneo e ci mettiamo anche quello che potrebbe accadere in un prossimo futuro e che porterebbe un po' di Times Square in città... beh, tre indizi fanno una prova!
Ovviamente stiamo scherzando.
Ma l'idea di Nicolò Nasta e Michele Ledda, due giovani cuneesi di 25 e 27 anni, un po' si ispira alla Grande Mela.

Da ormai tre anni, con la loro società Lednamedia srl, stanno lavorando a un progetto destinato - chissà, magari entro qualche mese - a introdurre in città un elemento di comunicazione urbana completamente nuovo: un ledwall multimediale in pieno centro, sulla scia delle grandi installazioni luminose che caratterizzano luoghi simbolo come Times Square.
Utilizzando due edicole dismesse presenti in città: la prima in piazza Torino e la seconda in piazza Galimberti. Due punti centralissimi e di grande passaggio.
L’idea nasce dall’osservazione di quanto già presente a New York, appunto, ma anche in altre città italiane e internazionali e dalla volontà di portare a Cuneo un formato pubblicitario e di fruizione di eventi più dinamico e contemporaneo.
Provate a immaginare un mega schermo, di 2,5 metri per 6, in cui scorrono immagini pubblicitarie, gli eventi della settimana in città, le notizie locali e dal mondo; oppure le immagini di un evento sportivo di grande.

Sono molte le aziende che hanno espresso interesse per questo nuovo spazio, ma è alto anche l'interesse del Comune di Cuneo.
Il progetto, del valore di circa 50 mila euro, è stato presentato al vicesindaco e assessore al Commercio Luca Serale.
L’amministrazione, per suo tramite, si è detta interessata, anche se – spiegano Nasta e Ledda – al momento non sono stati comunicati tempi ufficiali per un via libera definitivo.
A rallentare la procedura ci sarebbero alcune questioni burocratiche.
A sponsorizzare fortemente il progetto c'è il consigliere comunale e provinciale Vincenzo Pellegrino.
Un'idea, quella di Nicolò e Michele, frutto di un percorso non improvvisato.
Michele aveva già pensato a qualcosa di simile utilizzando come ledwall una vetrina di corso Nizza.
Il progetto era naufragato ma, con il suggerimento di Nicolò, si è indirizzato verso due ex edicole che fanno parte della geografia urbana ma che sono ormai inutilizzati e abbandonati.
L'edicola di piazza Torino è chiusa dal 2020. Quella di piazza Galimberti da ottobre dello scorso anno.
Unendo visione imprenditoriale e amicizia, Nicolò e Michele si sono detti: "Perché non trasformarle in qualcosa di innovativo, che possa illuminare ancora un po' la nostra città?".

La palla è ora in mano al Comune. Luca Serale ha ribadito l'interesse per la proposta, ma ha anche evidenziato come ci siano dei passaggi non banali da affrontare. In primis, il chiosco di piazza Torino è di un privato che paga l'occupazione del suolo pubblico, ma che è proprietario della struttura che si vorrebbe utilizzare.
C'è poi l'aspetto del regolamento comunale sulla pubblicità, che dovrebbe venire modificato.
"Già in passato - specifica l'assessore - ho più volte detto, anche in consiglio comunale, che è necessario fare delle riflessioni sulle edicole dismesse, che possono essere una bella opportunità. Per questo ho trovato interessante la proposta di questi due giovani imprenditori. La questione è sul tavolo dell'amministrazione".
E noi vi terremo aggiornati sugli sviluppi.





