Culla del movimento Slow Food, nato nel 1986 come risposta alla crescita del fast food e alla perdita delle tradizioni gastronomiche locali, la città della Zizzola ha celebrato oggi un importante capitolo della propria storia.
E' stato infatti inaugurato in mattinata il Bosco di Bra, progetto di riqualificazione urbana ed ambientale che restituisce alla città un’area verde rigenerata, simbolicamente legata ai valori della biodiversità e della tutela del territorio: uno spazio da 6.900 metri quadrati sul quale è stata effettuata la piantumazione di essenze arboree e arbustive disposte in modo irregolare e nel rispetto delle caratteristiche dell’area.
Il progetto del Bosco Urbano nasce dalla sinergia con il Comune di Bra, che ha permesso l’individuazione e l’allestimento di un’area urbana a uso pubblico da destinare al progetto di riforestazione, in linea con le politiche ambientali e di sostenibilità promosse dall’ente. Il percorso si inserisce inoltre all’interno della collaborazione tra S.Bernardo e Slow Food, partnership avviata nel 2020 e orientata allo sviluppo di tre progetti ecosostenibili che accompagneranno l’azienda verso il traguardo della neutralità carbonica nel 2026, anno del suo centenario.

[Così apparirà il bosco urbano una volta terminato]
Da sempre attenta alla sostenibilità, S.Bernardo ha intrapreso un percorso di riduzione dell’impatto ambientale già nel 2003, grazie all’utilizzo di energia rinnovabile proveniente dal parco eolico che alimenta lo stabilimento. Dal 2020 l’azienda è sostenitore ufficiale di Slow Food Italia, partner di Terra Madre e dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (UNISG), con le quali ha avviato un programma di tutela e valorizzazione della natura in Valle Tanaro.
Così commenta Elena Tassone, responsabile marketing dell’azienda: "E’ un grande onore per S.Bernardo essere presente oggi a Bra e vedere il realizzarsi di un progetto che è stato lanciato nel 2022 durante 'Terra Madre', insieme a Slow Food. La collaborazione tra noi e l’associazione con sede proprio a Bra è nata nel 2020 e, in comunione di intenti, abbiamo voluto sviluppare alcuni progetti che porteranno Acqua S.Bernardo al raggiungimento della neutralità carbonica. Oltre al bosco urbano, stiamo attuando opere di tutela dei prati stabili che circondano le fonti di S.Bernardo e la riqualificazione di aree boschive incolte e inefficienti".
"Con l’avvicinarsi del primo centenario di attività, S.Bernardo ha scelto di ricoprire un ruolo attivo nella tutela della natura e nell’equilibrio di ogni ecosistema. La nostra ferma volontà è quella di preservare la biodiversità del territorio e di voler compensare urgentemente le emissioni di CO2 attraverso pratiche sane e coscienziose. La realizzazione di questo bosco urbano rappresenta un punto di grande orgoglio e un passo fondamentale nella realizzazione della neutralità carbonica aziendale", conclude Elena Tassone.
“Questo intervento di forestazione urbana rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra realtà pubbliche e private – commentano il sindaco di Bra Gianni Fogliato e l’assessora all’Ambiente Francesca Amato –. La creazione di un bosco urbano offre alla comunità uno spazio verde destinato a crescere nel tempo fino a diventare un vero e proprio bosco. Celebrare questo momento oggi, nella Giornata dell’Albero, insieme ai bambini, ha un valore particolare: è a loro che abbiamo il dovere di consegnare una città e un ambiente più verdi e più sostenibili. Come Amministrazione ci impegniamo a continuare a lavorare in questa direzione”.
“Questo progetto nasce a Terra Madre 2022, in un momento in cui non era ancora stata dichiarata la fine della pandemia di COVID-19 – spiega il vicepresidente di Slow Food Italia Federico Varazi –. Era l’anno della ripresa, della rigenerazione, tema centrale dell’evento: rigenerazione dei sistemi alimentari, dei suoli, delle comunità e, in definitiva, della vita stessa. Oggi, vedere realizzato il Bosco di Bra mentre altri interventi di riqualificazione ambientale sono in corso, grazie al sostegno di un sostenitore ufficiale di Slow Food Italia come S.Bernardo, rappresenta un traguardo importante anche per la nostra organizzazione. Siamo orgogliosi di aver contribuito alle politiche di riforestazione promosse da S.Bernardo e di essere qui, nella Giornata Nazionale degli Alberi, per celebrarne il valore. Questa ricorrenza nasce per ricordarci quanto gli alberi siano fondamentali: per l’ambiente, per la qualità dell’aria, per il contrasto ai cambiamenti climatici. Ma anche per il benessere delle comunità e per migliorare la qualità della vita dei cittadini, a cominciare da quelli di Bra. In un Paese che registra in media appena 24 alberi ogni 100 abitanti, considerando i capoluoghi italiani, è evidente quanto sia ancora insufficiente la presenza di verde urbano nelle nostre città”.













