A Bosia il Progetto di sviluppo locale 'Cà Nostra' va avanti spedito.
L’iniziativa è sostenuta da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, con il suo bando 'Comunità in Rilievo', dedicato al miglioramento della qualità della vita nelle aree montane.
I partner del progetto sono i comuni di Borgomale, Bosia, Cravanzana e Feisoglio, a cui si è recentemente aggiunto il comune di Niella Belbo, insieme alle più importanti realtà istituzionali e associative del territorio: l’Istituto Comprensivo Statale Bossolasco Murazzano, l’Unità Pastorale Alta Langa, l’Associazione per gli Studi su Cravanzana, l’Associazione culturale Ancalau, l’ASD APEP - Pallone Elastico Pantalera e il Gruppo Alpini Alta Langa-Feisoglio.
Negli ultimi due anni con 'Cà Nostra' si sono realizzate numerose attività sociali e culturali dedicate in particolare ai più giovani e ai più anziani, con l’obiettivo di rafforzare le comunità locali e di far crescere l’associazionismo locale.
Un esempio di tali attività è il programma della 'università dell’alta langa', che punta a comunicare e diffondere la storia e la cultura del territorio dell’alta Langa ai cittadini e ai turisti.
Il progetto ha anche prodotto un piano strategico condiviso tra comuni e parti sociali, composto da 13 azioni che mirano a ripopolare il territorio, sostenere lo sviluppo turistico e migliorare la qualità della vita dei residenti.
Grazie a un ulteriore finanziamento da parte di Fondazione CRC il programma proseguirà nel 2026, concentrandosi sul rafforzamento della collaborazione tra i comuni partner, che stanno sperimentando modalità integrate per gestire insieme i più importanti servizi per i cittadini.
Il sindaco di Bosia, Ettore Secco, ha dichiarato: “Il progetto Cà Nostra rappresenta un’iniziativa cruciale per realizzare una collaborazione stabile tra i nostri comuni, realizzando iniziative che da soli non riusciremmo a compiere, sulla base di una visione comune di sviluppo, che punta a rendere i nostri comuni sempre più belli e più vivibili”.
Nell’ambito della Associazione Cà Nòstra è nata anche l’Università dell’Alta Langa (Savaj ëd Langa), che si pone come scopo primario la diffusione di vari “saperi” esistenti sul territorio mettendoli a disposizione della popolazione intera.
Gli argomenti trattati vanno dalla tradizione langhetta, alla più stretta attualità e sono rivolti ad un pubblico di ogni età. L’attività si svolgerà attraverso forme più tradizionali quali le conferenze o le lezioni, ma potrà articolarsi anche attraverso visite guidate a luoghi e musei di particolare interesse.
L’organizzazione è affidata all'associazione per gli Studi su Cravanzana che ne curerà i vari aspetti. Non si ipotizza una sede istituzionale e le attività si svolgeranno in modo itinerante nei vari comuni. I Sindaci o organizzazioni dai medesimi delegate, predisporranno idonee sedi per i vari incontri
Info: Luca Garavaglia, assistenza tecnica di progetto 338 50 91 605 email: luca.garavaglia@uniupo.it
Associazione per gli Studi su Cravanzana, Walter Gabutti: watsapp 338 10 63 060.






