Nonostante la sconfitta per 3-0 al Pala Barton contro la corazzata Sir Susa Scai Perugia, Matteo Battocchio esce dal campo con la consapevolezza di aver visto una Cuneo coraggiosa e in crescita.
Il tecnico piemontese, a fine gara, sottolinea l’atteggiamento positivo dei suoi ragazzi e i progressi su più fronti, pur non nascondendo un pizzico di rammarico per alcune fasi del match. “Non è stata una gara semplice, però penso che su alcune cose abbiamo fatto molto bene – spiega Battocchio –. C’è un po’ di rammarico sul primo set, dove ci siamo incastrati in una rotazione e loro ci hanno sorpassato. Da lì hanno allungato e noi non siamo più riusciti a rimanere lucidi. Rammarico vuol dire chiedersi come sarebbe andata, ma bisogna riconoscere i meriti dei nostri avversari: hanno dimostrato di essere una grandissima squadra”.
L’allenatore biancoblù, pur consapevole del divario tecnico con gli umbri, mette in evidenza i progressi nel muro e nella gestione del servizio, aspetti su cui il gruppo sta lavorando con continuità: “Siamo stati bravi a soffrire in alcuni frangenti, a cercare soluzioni in attacco con la palla staccata da rete, situazioni che stiamo provando in allenamento. Abbiamo lavorato bene col muro in certe fasi e gestito il servizio con maggiore efficacia, anche se con qualche imprecisione. Sono comunque passi avanti importanti”.
Poi lo sguardo si sposta già alla prossima sfida, quella di domenica a Porto San Giorgio contro Grottazzolina, match che per Cuneo vale ben più dei tre punti in palio: “Ci aspetta una gara molto complicata – avverte Battocchio –. Loro hanno giocato tre partite su quattro in trasferta e ora tornano in casa per uno scontro diretto. Troveremo un ambiente caldo, contro una squadra che batte forte. Da questo punto di vista la partita di oggi è stato un ottimo allenamento: la nostra ricezione è stata messa sotto stress e dovremo essere bravi a saper soffrire insieme, senza scioglierci. È così che si attraversano le burrasche”.
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