Nel corso dell'ultima seduta odierna del Consiglio Regionale, la consigliera Giulia Marro (Sinistra Italiana) ha presentato un’interrogazione riguardante la cooperativa sociale “Per Mano” di Cuneo, coinvolta in un’indagine giudiziaria per presunti maltrattamenti nei confronti di persone con disabilità, violenza privata, sequestro di persona e irregolarità gestionali.
“La risposta in Aula ha riferito che, a seguito dei controlli, non sono stati riscontrati elementi di irregolarità – ha dichiarato Marro – tuttavia, vista la gravità delle accuse e i provvedimenti cautelari, questo solleva interrogativi sull’effettiva funzionalità e profondità dei sistemi di vigilanza”.
La consigliera ha sottolineato come il problema non risieda nei singoli operatori, ma in una condizione strutturale di sottofinanziamento che caratterizza da anni il settore della disabilità: precarietà del personale, carichi di lavoro eccessivi e povertà di stimoli educativi possono generare condizioni di rischio.
“Ci dobbiamo fare carico del reale benessere delle persone disabili, della formazione e supervisione del personale, investire nella qualità della vita e potenziare i controlli”, ha aggiunto Marro, annunciando il deposito di una nuova interrogazione per chiarire le modalità con cui vengono condotte le verifiche nelle strutture socio-sanitarie accreditate.

In collaborazione con la consigliera Federica Barbero, Marro ha reso noto di voler proporre un emendamento al piano socio-sanitario regionale per rafforzare il sistema di monitoraggio e prevenzione. L’obiettivo è evitare che casi simili si ripetano, assicurando standard di vigilanza più efficaci e una tutela reale della dignità delle persone con disabilità.





