Riproponiamo qui uno degli articoli più letti della settimana appena conclusa, pubblicato giovedì 6 novembre.
Buone notizie per un gruppo di ex lavoratori Alstom di Savigliano coinvolti nella lunga vertenza amianto: il Tribunale di Cuneo ha accolto il ricorso presentato da alcuni di loro, riconoscendo il diritto al ricalcolo delle pensioni con la maggiorazione prevista dall’art. 1, comma 277 della legge 208/2015. L’Inps è stato condannato a riliquidare i trattamenti pensionistici e a corrispondere le differenze dovute, comprensive di interessi e rivalutazione.
La notizia arriva al termine di un percorso durato anni. I lavoratori, una cinquantina di ex dipendenti Alstom andati in pensione anticipata grazie ai benefici amianto, avevano scoperto con amarezza che l’anticipo concesso non si traduceva in un vantaggio economico reale: “Abbiamo scoperto che quegli anni di contribuzione aggiuntiva avevano valore zero ai fini pensionistici – si legge nella loro lettera –. Per molti di noi, questo ha significato non poter lasciare il lavoro nonostante l’idoneità alla pensione”.
Dopo anni di tentativi infruttuosi con l’Inps e i Ministeri competenti, la svolta è arrivata grazie all’impegno di Paolo Giordanengo, della Uilm di Cuneo e del Patronato Ital Uil, insieme all’avvocato Giovanni Anania. “Paolo ci ha sempre spronati a non mollare, ci ha seguiti passo dopo passo, raccogliendo la documentazione e sostenendoci con grande umanità”, scrivono i pensionati nella loro nota.

Non mancano, però, anche momenti di amarezza: tre ex dipendenti si sono visti dichiarare decaduti dal diritto a presentare ricorso per decorrenza dei termini. “Ma – assicurano – grazie alla professionalità dell’avvocato Anania e al motto di Paolino ‘io non mollo’, si procederà con l’appello”.
I pensionati ribadiscono di non cercare privilegi, ma solo giustizia: “Come lavoratori e lavoratrici vogliamo solo che ci venga riconosciuto il danno subìto, visto che il tumore per amianto non perdona. Vorremmo una pensione che ne tenga conto, che ne quantifichi il danno.”
La lettera si chiude con un messaggio di riconoscenza: “A nome di tutti gli ex dipendenti Alstom vogliamo esprimere la nostra gratitudine al sindacato Uilm di Cuneo, al Patronato Uil e in particolare a Paolo Giordanengo, che continua a seguirci con impegno, anche nel sollecitare le istituzioni per la prevenzione sanitaria degli ex esposti.”





