Attualità - 07 novembre 2025, 12:26

A Centallo l'inaugurazione del Tempio induista Jai Shree Krishna: è il primo in Piemonte

Nel paese vivono circa 280 cittadini di origine indiana. Nella provincia sono un migliaio

Domenica 9 novembre sarà inaugurato a Centallo il nuovo Tempio della Comunità Induista, Jai Shree Krishna, un luogo di culto che rappresenta una novità non solo per la provincia di Cuneo, ma per tutto il Piemonte. 

Sarà infatti il primo e, al momento, unico tempio induista presente nella regione, accanto a quelli già attivi in altre parti d’Italia, come ad Altare nel Savonese e a Padova.

L’inaugurazione sarà il momento culminante di tre giorni di celebrazioni, preghiere e momenti di festa collettiva, ma la giornata centrale sarà proprio quella di domenica, con le cerimonie principali previste a partire dalle ore 11. L’evento sarà aperto a tutta la cittadinanza dalle 15. 

La scelta di Centallo non è casuale. Il tempio è in località Madonna dei Prati. 

Da oltre vent’anni il paese ospita una comunità induista numerosa e ben radicata: si contano circa 280 persone residenti solo nel Comune, a cui si aggiungono nuclei nelle località limitrofe, per un totale di quasi mille cittadini di origine indiana presenti nel territorio provinciale. 

Si tratta di comunità integrate, attive e inserite nei diversi settori lavorativi locali, in particolare nell’agricoltura, nell’allevamento, nella frutticoltura e anche nel comparto metalmeccanico.

Il tempio è stato realizzato grazie a una lunga raccolta di donazioni, arrivate non soltanto da fedeli induisti in Italia e all’estero, ma anche da cittadini di altre religioni e da diversi italiani che hanno voluto sostenere il progetto. Una testimonianza di partecipazione e dialogo interreligioso che ha contribuito a rafforzare il senso di comunità.

La presenza di luoghi di culto e aggregazione, spiegano i promotori, permette di conservare tradizioni e identità culturali, offrendo alle nuove generazioni radici solide da cui aprirsi con maggiore consapevolezza alla società in cui vivono. Un cammino che favorisce conoscenza reciproca, inclusione e arricchimento culturale per tutti.

Alla cerimonia di domenica sono previste autorità italiane e rappresentanti della comunità indiana provenienti soprattutto dal Nord Italia, oltre ai fedeli locali. Nei prossimi giorni sarà organizzata una conferenza stampa per illustrare nel dettaglio il programma delle celebrazioni e per approfondire i temi legati alla tradizione religiosa induista.

Barbara Simonelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU