C’è una generazione che rifiuta il pregiudizio e sceglie parole nuove: cura, ascolto, comunità. Ad Alba, questa voce prende forma grazie al Comitato Studenti, che sabato 8 novembre alle 17 porterà nella Sala dello Sport di via Manzoni un tema urgente e delicato: salute mentale e dipendenze. Un appuntamento per fermarsi, ascoltare e — soprattutto — riconoscersi. A dialogare con i ragazzi saranno Sabrina Borlengo, musicoterapeuta e figura storica di Di.A.Psi, Marco Marzolla, medico dirigente del servizio dipendenze patologiche dell’ASL CN2, e Angelica Pizzillo, giovane ambassador della rete nazionale Young4HelpChat, dove i ragazzi ascoltano i ragazzi. A moderare, Antonino Daidone, docente dell’Istituto Einaudi e già protagonista di progetti di partecipazione studentesca, dalla Radio Enaudi agli incontri pubblici con gli studenti.
Per Beatrice Sala, portavoce del Comitato, l’obiettivo è chiaro: “Ci sono tanti giovani che si sentono smarriti. Noi non vogliamo dare ricette, ma creare spazi dove chiedere aiuto non faccia paura, dove parlare sia possibile, naturale, condiviso”. E aggiunge: “La salute mentale non è un tema da adulti: è parte della nostra quotidianità, delle scuole, delle amicizie. Vogliamo che nessuno si senta solo”.





