Curiosità - 01 novembre 2025, 16:46

A nudo: in autunno si spoglia la natura… e anche le gambe

Velatissimi, quasi trasparenti, i collant effetto nude e la loro vera storia

Collant effetto nude, velati e senza cuciture

Collant effetto nude, velati e senza cuciture

C’è qualcosa di magico nell’autunno, quando il mondo si tinge di mille colori, con la luce ancora calda e le ombre che si allungano.

È il momento in cui la natura si spoglia, ma senza tristezza. Lo fa con classe, con un vortice di emozioni che inebria la vista e scalda il cuore.

In questa stagione tutto è perfettamente in bilico: dalla dolcezza di un paesaggio al tramonto all’eleganza di due gambe fasciate in nylon chiaro, che rendono la scena indimenticabile. Come non rimanere incantati da un simile spettacolo…

I collant sono la quintessenza dell’autunno e, finalmente, è arrivato il loro momento. Se quello che desiderate è l’effetto pelle nuda, cercate di trovarne di trasparenti come cristallo di Boemia. Lo scopo è quello di indossare collant effetto seconda pelle che vadano a uniformare l’incarnato in modo del tutto naturale, non un tono più chiaro o uno più scuro, semplicemente uguale.

Non sono da sottovalutare, anche le calze velate in chiave autoreggente, in sensuale ammiccamento alla lingerie, nonché naturali e dirette conseguenze delle micro-lunghezze che invitano a esibire le gambe. Del resto, la storia (della moda) insegna: dissimulate sotto vaporosi pizzi di biancheria intima nell’Ottocento, poi rese eroticamente dignitose dalle ballerine di can-can, videro il primo e grande exploit con l’emancipata donna degli anni Venti che avvolse le cosce nella sobrietà di seriche e delicatissime calze (anche) color carne. Con il nylon si bypassarono facili smagliature, mentre l’imprenditore americano Allen Gant Senior, negli anni Cinquanta, sottoscrisse la voga della mini, brevettando il collant: un successo imperituro di cui godiamo ancora noi oggi.

Si dice che le calze vadano indossate nei mesi con la «r», quindi è tempo di meravigliosi look con i collant! Versatili, dinamici e glam, gli outfit che prevedono collant effetto nude sono davvero tantissimi. Stanno bene con vestiti lunghi, tacchi a spillo e minigonne. Altri abbinamenti molto riusciti? Sfoggiali con short in ecopelle e stivaletti, uno stile semplice, ma super seducente. Perché anche l’autunno… sa essere caldissimo.

La vera storia dei collant

Lunga vita ai collant! In barba a reggicalze, giarrettiere e autoreggenti con tortura elastica incorporata. È stato un marito premuroso a inventare questi accessori simbolo della femminilità. Che diventarono rivoluzionari grazie alla minigonna di Mary Quant. Era il 1953 quando l’americano Allen Gant sr, allora a capo dell’azienda tessile Glen Raven Mills, si sorbì un pomeriggio di lamentele da parte della moglie Ethel Boone, costretta ad accompagnarlo in lunghi viaggi pur essendo incinta. Per lei destreggiarsi tra reggicalze e calze in nylon sul treno era un’impresa. «Ma perché non prendete due calze e le appiccicate a una mutanda?», sbottò la povera Ethel. Giusto, pensò il marito. Il quale pochi anni dopo, nel 1959, metteva sul mercato, accessibile a tutte, il salvavita delle donne che lavorano e che viaggiano. La normalità, no?

Silvia Gullino

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