Attualità - 02 ottobre 2025, 13:09

Alba e Cuneo solidali con Gaza tra cortei e presidi

Giovedì 2 ottobre alle ore 18 partirà dalla Zona H di Alba un corteo di manifestanti. Per Cuneo si aspetta lo sciopero generale del 3 ottobre

Uno scatto del corteo solidale per Gaza del 22 settembre ad Alba

Uno scatto del corteo solidale per Gaza del 22 settembre ad Alba

Prosegue la mobilitazione solidale italiana per la Striscia di Gaza: dopo gli avvenimenti di questa notte, riguardanti l’intercettazione delle navi della Global Sumud Flotilla da parte dell’IDF, il movimento popolare contro il genocidio a Gaza e in sostegno della missione umanitaria continua a crescere ed espandersi.

Alba, la capitale delle Langhe, dopo lo sciopero generale del 22 settembre, che ha visto le piazze gremite e cortei con la partecipazione di centinaia di persone, non solo nell’Albese, ma anche nel Cuneese, facendo seguito al sentito presidio, promosso dall’Ufficio della Pace del Comune e tenutosi domenica 28 settembre, si mobilita per i crimini impuniti di Israele, riunendo in corteo tutti i solidali verso il popolo palestinese oggi, 2 ottobre, alle ore 18 in Zona H.

Anche Verduno coinvolta nella mobilitazione di questa sera: alle 21 in punto, centinaia di ospedali italiani si illumineranno insieme per Gaza, tra cui l’ospedale “Michele e Pietro Ferrero”. Il flashmob nasce dalla #DigiunoGaza, che da mesi riunisce medici, infermieri e cittadini convinti che non si possa restare indifferenti davanti a quello che loro definiscono un genocidio.

Dopo il corteo notturno, che ha sfilato ieri sera a Cuneo con bandiere della Palestina, di Potere al Popolo e del sindacato autonomo UsbCuneo, raggiungendo piazza Galimberti, prosegue il presidio permanente istituito domenica 28 settembre in piazza Europa, in attesa dello sciopero generale, oltre a quello ferroviario, convocato da USB, i sindacati di base e la CGIL, previsto per domani, venerdì 3 ottobre.

Lo sciopero, proclamato ai sensi dell’art. 2, comma 7, della legge n.146/90, avrà carattere nazionale e interesserà indistintamente comparti pubblici e privati. Durante la giornata di astensione dal lavoro – precisa la Cgil – “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.

Daria Abashkina

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