Prosegue la mobilitazione solidale italiana per la Striscia di Gaza: dopo gli avvenimenti di questa notte, riguardanti l’intercettazione delle navi della Global Sumud Flotilla da parte dell’IDF, il movimento popolare contro il genocidio a Gaza e in sostegno della missione umanitaria continua a crescere ed espandersi.
Alba, la capitale delle Langhe, dopo lo sciopero generale del 22 settembre, che ha visto le piazze gremite e cortei con la partecipazione di centinaia di persone, non solo nell’Albese, ma anche nel Cuneese, facendo seguito al sentito presidio, promosso dall’Ufficio della Pace del Comune e tenutosi domenica 28 settembre, si mobilita per i crimini impuniti di Israele, riunendo in corteo tutti i solidali verso il popolo palestinese oggi, 2 ottobre, alle ore 18 in Zona H.
Anche Verduno coinvolta nella mobilitazione di questa sera: alle 21 in punto, centinaia di ospedali italiani si illumineranno insieme per Gaza, tra cui l’ospedale “Michele e Pietro Ferrero”. Il flashmob nasce dalla #DigiunoGaza, che da mesi riunisce medici, infermieri e cittadini convinti che non si possa restare indifferenti davanti a quello che loro definiscono un genocidio.
Dopo il corteo notturno, che ha sfilato ieri sera a Cuneo con bandiere della Palestina, di Potere al Popolo e del sindacato autonomo UsbCuneo, raggiungendo piazza Galimberti, prosegue il presidio permanente istituito domenica 28 settembre in piazza Europa, in attesa dello sciopero generale, oltre a quello ferroviario, convocato da USB, i sindacati di base e la CGIL, previsto per domani, venerdì 3 ottobre.
Lo sciopero, proclamato ai sensi dell’art. 2, comma 7, della legge n.146/90, avrà carattere nazionale e interesserà indistintamente comparti pubblici e privati. Durante la giornata di astensione dal lavoro – precisa la Cgil – “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.





