"A seguito dell’approvazione da parte degli azionisti, le parti intendono perfezionare la fusione il 26 settembre 2025, subordinatamente alle consuete condizioni di chiusura. Dopo la fusione, le azioni ordinarie della società saranno revocate dalla quotazione alla Borsa di New York e non saranno più negoziate pubblicamente".
E’ quanto si legge nella comunicazione che Wk Kellogg ha trasmesso alla Securities and Exchange Commission (Sec) di Washington dopo l’assemblea straordinaria dei soci tenuta venerdì 19 settembre. Assemblea con la quale gli azionisti della società Usa sono stati chiamati a esprimersi sulla proposta di acquisto avanzata lo scorso 10 luglio da Ferrero International Sa.
Come noto la holding del gruppo dolciario albese ha messo sul piatto una somma pari a 3,1 miliardi di dollari per assicurarsi il controllo della società nata nell'ottobre 2023 come parte dello spin-off del ramo cerealicolo nordamericano del colosso Kellogg’s (l’altro ramo aziendale è intanto diventato Kellanova).
Gli azionisti della società di Battle Creek, nel Michigan, realtà che vanta un fatturato 2024 pari a 2,7 miliardi di dollari, si sono espressi in larghissima maggioranza a favore della fusione, approvata con voti favorevoli per l’equivalente di 62,4 milioni di azioni, a fronte di contrari per 4,3 milioni di azioni e di astenuti per 134mila azioni. In assemblea erano presenti di persona o per delega soci per un equivalente di 66,9 milioni di azioni ordinarie, pari a circa il 77,5% del capitale sociale, a fronte di un totale di 86,4 milioni di azioni.
Una volta formalizzata la fusione, le azioni WK Kellogg verranno cancellate dalla Borsa di New York e non saranno più quotate.
Nel luglio scorso le due società avevano fatto sapere che, secondo i termini dell'accordo, approvato all'unanimità dal Cda di WK Kellogg Co., il gruppo albese ne acquisirà l'intero capitale azionario in circolazione al prezzo di 23 dollari per azione in contanti (intorno alle 12 ora locale di ieri la quotazione delle azioni KLG a Nyse era pari a 22,98 dollari, contro i 17,50 dollari del 9 luglio scorso, alla vigilia dell’annuncio).
Al completamento dell'operazione, le azioni ordinarie di WK Kellogg Co. non saranno più negoziate alla Borsa di New York e la società diventerà una controllata al 100% di Ferrero.
Il WK Kellogg Foundation Trust e la famiglia Gund avevano stipulato accordi in base ai quali a partire dal 7 luglio 2025 si erano impegnati a votare a favore della transazione azioni rappresentanti il 21,7% delle azioni ordinarie della WK Kellogg Co.
L'acquisizione, include la produzione, commercializzazione e distribuzione del portafoglio di cereali per la colazione di WK Kellogg Co negli Stati Uniti, in Canada e nei Caraibi.
Ferrero e le sue affiliate contano attualmente in Nord America oltre 14.000 dipendenti in 22 stabilimenti e 11 uffici.
"Sono entusiasta di dare il benvenuto a WK Kellogg Co. nel Gruppo Ferrero – aveva dichiarato Giovanni Ferrero, presidente esecutivo del Gruppo Ferrero annunciando l’accordo per la fusione -. Questa è più di una semplice acquisizione: rappresenta l'unione di due aziende, entrambe con una gloriosa tradizione e generazioni di consumatori fedeli". "Negli ultimi anni, Ferrero ha ampliato la sua presenza in Nord America , unendo i nostri marchi più noti in tutto il mondo con gioielli locali radicati negli Stati Uniti. La notizia di oggi rappresenta una pietra miliare fondamentale in questo percorso, dandoci fiducia nelle opportunità future".





