Attualità - 24 settembre 2025, 12:56

Prefettura, il Capo di Gabinetto Francesco D’Angelo lascia dopo trentacinque anni di servizio

Meritata pensione dal 1° ottobre. E’ stato commissario prefettizio a Cuneo, Roccaforte Mondovì, Villar San Costanzo, Treiso, Pezzolo Valle Uzzone, Alto, Castelmagno, Argentera, Cravanzana e Roburent.

Il viceprefetto D'Angelo, a destra, riceve la cittadinanza onoraria di Roburent dal sindaco Negro

Il viceprefetto D'Angelo, a destra, riceve la cittadinanza onoraria di Roburent dal sindaco Negro

Trentacinque anni di ininterrotto servizio presso la Prefettura di Cuneo.

E’ il traguardo che vale una meritata quiescenza dall’impiego a Francesco D’Angelo, funzionario che il prossimo 1° ottobre si congederà dall’incarico presso l’ufficio territoriale del Governo d Cuneo per dedicarsi alla meritata pensione.

Cuneese, entrato nell’Amministrazione Civile dell’Interno il giorno 8 aprile 1991, il dottor D’Angelo chiuderà la sua lunga e impegnativa carriera con l’incarico di Capo di Gabinetto del Prefetto. Ruolo che negli anni lo ha visto affiancarsi ai diversi responsabili alternatisi alla guida dell’ente col quale il Governo assicura la propria presenza sul territorio e che dal luglio 2024 lo ha visto al fianco dell’attuale titolare Mariano Savastano.

Tra i tanti incarichi temporanei, quelli onorati nei tanti municipi della nostra provincia che lo hanno visto operare come commissario prefettizio. Un impegno iniziato nel 1994 a Roccaforte Mondovì e proseguito tre anni più tardi a Cuneo (come sub commissario prefettizio), quindi a Villar San Costanzo e Treiso (2004), a Pezzolo Valle Uzzone (2005-2006), Alto (2008), Castelmagno (2009) e infine ad Argentera, Cravanzana e Roburent.

Tra le attestazioni di stima ricevute dal funzionario, allora vice-prefetto, quella che proprio quest’ultimo centro gli ha voluto riconoscere tramite la cittadinanza onoraria conferitagli nel luglio 2024. Un gesto di riconoscenza non soltanto per aver consentito al Comune di espletare l’ordinaria amministrazione nelle more di nuove elezioni, ma per avere "gli atti deliberativi da lui assunti – così si legge nella delibera approvata dalla giunta del sindaco Emiliano Negroportato alla soluzione di numerosissimi problemi a vantaggio del Comune e acconsentito di addivenire a soluzioni che hanno riguardato gli ambiti amministrativi dei lavori pubblici, patrimonio, attività culturale e artistica, turismo e sport".

[Il dottor Francesco D'Angelo, primo da destra, insieme al prefetto Savastano e alla vice Maria Antonietta Bambagiotti]

Ezio Massucco

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