Riceviamo e pubblichiamo:
Egregio Direttore,
vorrei portare alla luce un problema che, nonostante anni di segnalazioni alle forze dell’ordine, colloqui con la polizia locale e contatti con il Comune di Barolo, non si è ancora risolto. Al Bricco delle Viole, tutti i giovedì sera da maggio a settembre, si tiene una serata di festa molto partecipata che si protrae fino a tarda notte.
Percorrendo quella strada – che ricordo essere una provinciale extraurbana – per tornare a casa dal lavoro intorno a mezzanotte, mi trovo ogni settimana a fare slalom tra persone che camminano senza alcuna illuminazione, in un contesto di parcheggi selvaggi che ostacolano il passaggio delle auto in entrambe le direzioni: in curva, in rotonda, praticamente ovunque.

Come se non bastasse, capita spesso di vedere persone in evidente stato di alterazione mettersi alla guida e, talvolta, persino fermarsi a bordo strada per vomitare, per poi ripartire. In un paio di occasioni ho notato la presenza delle forze dell’ordine, che hanno elevato contravvenzioni ad alcune auto. Ma non credo sia sufficiente. Quei veicoli andrebbero rimossi, perché intralciano la circolazione, e sarebbe necessaria un’azione più incisiva da parte delle autorità e del Comune.
Come per ogni attività, all’apertura sarebbe stato necessario prevedere parcheggi adeguati; se non è possibile realizzarli direttamente, si dovrebbero versare gli oneri al Comune, che dovrebbe provvedere a crearli. Invece, attualmente, i posti disponibili sono appena una ventina, ovviamente insufficienti per eventi di questa portata.
Ci tengo a sottolineare che non sono un bacchettone: se un’attività lavora e la gente si diverte, ne sono felice. Non voglio limitare le serate organizzate dal locale, ma occorre trovare una soluzione per garantire la sicurezza della circolazione, dei passanti e degli stessi avventori, che oggi si ritrovano a camminare al buio – spesso in abiti da sera – in mezzo alla carreggiata".

Lettera firmata





