Attualità - 09 agosto 2025, 11:34

Fine Vita, il Piemonte tra le prime regioni in Italia per richieste di informazioni sui diritti del fine vita

Secondo i dati del Numero Bianco dell’Associazione Luca Coscioni, 28 contatti ogni 100.000 abitanti negli ultimi 12 mesi

Mina Welby, presidente dell'associazione insieme a Michele De Luca e a Marco Gentili

Mina Welby, presidente dell'associazione insieme a Michele De Luca e a Marco Gentili

Negli ultimi 12 mesi, il servizio gratuito "Numero Bianco" 06 9931 3409, promosso dall’Associazione Luca Coscioni per fornire informazioni e orientamento sul fine vita, ha ricevuto oltre 16.000 richieste, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente. Il servizio è attivo tutti i giorni e affronta temi come eutanasia e suicidio medicalmente assistito, testamento biologico, interruzione delle terapie e sedazione palliativa profonda.

Le richieste hanno riguardato soprattutto eutanasia e suicidio medicalmente assistito (circa 5 al giorno), ma anche interruzione delle terapie e sedazione palliativa profonda (più di una al giorno). Inoltre, 580 persone (51% donne, 49% uomini) hanno ricevuto informazioni pratiche per accedere alla morte volontaria medicalmente assistita, in Italia o in Svizzera.

Sulla base della provenienza geografica di chi ha contattato il servizio, è stata elaborata una proiezione regionale ponderata per popolazione. In Piemonte, l’incidenza delle chiamate è significativa, con 28 richieste ogni 100.000 abitanti (1181 richieste in totale) posizionando la regione tra le prime dieci per numero di contatti pro-capite.

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU