Un progetto considerato strategico per la transizione ecologica, ma ancora fermo ai box. Il tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) è tornato al centro del dibattito consiliare con l’interpellanza del consigliere di minoranza Domenico Boeri, che ha sollecitato l’Amministrazione a chiarire i tempi dell’adesione comunale.
“Il 17 giugno, in Commissione, avevamo affrontato la questione con i rappresentanti delle CER attive sul territorio. Avevamo discusso criticità e opportunità. Pensavo che la delibera arrivasse già nel Consiglio successivo. Invece tutto tace”, ha detto Boeri, lamentando l’assenza di sviluppi concreti a distanza di oltre un mese.
A rispondere è stato l’assessore all’Ambiente Roberto Cavallo, che ha ricostruito l’iter amministrativo. “Più che criticità, erano emerse richieste di approfondimento, anche da parte della maggioranza: come sono state scelte le comunità, quali vantaggi ci sono per i cittadini, quali eventuali impegni economici per il Comune”, ha chiarito.
La scelta – ha spiegato Cavallo – è ricaduta su tre comunità collegate alla cabina primaria del Comune di Alba, in base a criteri di vicinanza e operatività. “Gli uffici hanno già predisposto la delibera, che ora è all’attenzione della Ragioneria e della Segreteria generale, per le opportune verifiche sugli statuti e sui risvolti contabili. Appena arriverà il via libera, il testo sarà portato in aula”.





