Riproponiamo qui uno degli articoli più letti della settimana appena conclusa, pubblicato mercoledì 30 luglio.
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Un patrimonio musicale che non ha eguali. Massimo Ranieri è la storia della musica. L’artista napoletano, ospite oggi all’Anima Festival di Cervere, tappa del tour “Tutti i sogni ancora in volo” ci ha concesso un’intervista nella quale esprime le sue emozioni, tra ricordi del passato, citando Sanremo, ma con un occhio verso il presente e il futuro, con un nuovo disco. Ringraziando l’ufficio stampa di Ranieri per la gentile concessione, nelle persone di Tullia Brunetto e Marco De Antoniis, proponiamo anche un paio di immagini immortalate da Giuseppe Pepé Staltari, storico fotografo di Torino, scomparso tre anni fa e amico di Massimo Ranieri.



Prima volta per lei su questo palco, l'anfiteatro dell'Anima dell'Anima Festival di Cervere, per coronare il prestigioso decennale di questa rassegna in Piemonte. Un aneddoto o una serie di pensieri che le ricordano in generale i suoi trascorsi nella nostra regione.
"Si è la prima volta all'Anfiteatro dell'Anima, ma so che è un luogo magico e non vedo l'ora di salire su quel palco. Il Piemonte l'ho sempre visto dal palco dei miei spettacoli perché non c'è mai tempo per visitare quei bellissimi luoghi, ma prima o poi lo farò. Per ora cercherò di dare il massimo e so che il calore del pubblico mi darà un'emozione sempre forte e diversa. In questo spettacolo ci saranno le mie canzoni classiche, ma anche brani che amo molto e i brani inediti del mio ultimo album, poi per la prima volta racconto di me: Massimo Ranieri e Giovanni Calone, il mio vero nome".
Nell'era dell'intelligenza artificiale rimane indiscusso il talento "naturale" di Massimo Ranieri. Quasi 50 anni di "Perdere l'amore" e 55 di "Rose rosse" e "Se bruciasse la città". 14 milioni di dischi venduti e una trentina di album che hanno fatto la storia. Un'ultima raccolta con inediti, uscito dopo il Festival "Tra le mani...le mie canzoni", ma c'è all'orizzonte un nuovo progetto discografico, oltre al suo tour "Tutti i sogni ancora in volo?
"Sto lavorando a un nuovo album di inediti con brani sempre di amici cantautori e di giovani autori. 'Tra le mani le mie canzoni' è uscito in occasione del Festival di Sanremo ed è una raccolta di brani tratti da miei precedenti album e, ovviamente, anche il brano presentato al Festival "Tra le mani un cuore" scritto per me da Tiziano Ferro e da Nek".
Nek, che ha proprio citato ora, è già stato ospite una decina di giorni fa della stessa Anima Festival 2025, le ha scritto il testo "Tra le mani un cuore" a Sanremo 2025. Qualche altro suo collega, oltre alle sue molte collaborazioni già avute in passato, la ispirerebbe per un nuovo testo o duetto?
"Nei miei spettacoli in TV ho duettato con molti amici cantanti: da Morandi a Morgan, sino a Battiato e Gabbani e tanti altri. All’ultimo Festival però mi sono emozionato il venerdì che ho voluto omaggiare Pino Daniele, portando sul palco di Sanremo "Quando" insieme ai Neri per caso".
Qualche anno fa ci fu un "In ginocchio da te" da esportazione di Gianni Morandi sino in Corea del Sud, con un accenno del suo brano inserito nel film premio Oscar "Parasite". Ora lei si ritrova un campionamento del suo "Adagio veneziano" (1971) nella recente canzone "2000 Excursion" del famoso rapper Travis Scott.
"Ecco, l'ho saputo da mia nipote che è una fan appassionata di Travis Scott e sinceramente non potevo certo mai immaginare che nel suo album ci fosse qualcosa di "Anonimo veneziano". È stata veramente una sorpresa e in un intervista al TG l'ho ringraziato".





