La congiunta delle commissioni Urbanistica e Sanità, presieduta da Mauro Fava, ha licenziato a maggioranza la proposta di legge al Parlamento per la modifica dell’articolo 338 del Testo Unico delle leggi sanitarie, che riguarda le distanze minime tra i cimiteri e i centri abitati e altri edifici, fissate in 200 metri, con deroghe fino a 100 o 50 metri per “giustificati e gravi motivi”. La legge 166/2002 aveva poi modificato la configurazione delle fasce di rispetto cimiteriali, prevedendo una serie di deroghe.
L’assessore regionale all’Urbanistica Marco Gallo ha spiegato che la proposta di legge presentata “amplia la parte relativa alle deroghe all’inedificabilità: vengono cioè introdotte nuove possibilità d’intervento, sempre all’esterno della fascia dei cinquanta metri dal perimetro dell’impianto cimiteriale”.
Nominati relatori di maggioranza e di opposizione i consiglieri Silvio Magliano (Lista Cirio) e Vittoria Nallo (Sue).





