Attualità - 30 maggio 2025, 06:03

Ad Alba si cercano volontari per Emporio, mensa e dormitorio: l’appello della Caritas

Con l’estate aumentano i bisogni e cambiano le disponibilità: la Fondazione Caritas diocesana Albese invita la comunità a farsi avanti

L'Emporio si trova  in corso Piera Cillario 4

L'Emporio si trova in corso Piera Cillario 4

C’è una rete silenziosa ma indispensabile che, ad Alba, garantisce ogni giorno accoglienza, ascolto e supporto a chi attraversa un momento di difficoltà. È fatta di persone, luoghi e servizi: l’Emporio della Solidarietà Madre Teresa di Calcutta, la mensa e il dormitorio del Centro di prima accoglienza di via Pola. Ma è soprattutto fatta di volontari.

Con l’arrivo dell’estate, le richieste di aiuto non diminuiscono. Anzi, spesso crescono. Cambiano invece le disponibilità: molte persone che durante l’anno offrono il loro tempo e la loro presenza, in estate devono sospendere o ridurre l’impegno per motivi familiari o personali. È in questo contesto che la Fondazione Caritas diocesana Albese, insieme alla Diocesi di Alba, al Comune e al Consorzio Socio-Assistenziale Alba-Langhe-Roero, lancia un appello alla comunità: “Servono nuovi volontari per sostenere l’Emporio, la mensa e il dormitorio. Chi può donare qualche ora del proprio tempo, anche solo una volta a settimana, può fare davvero la differenza”.

L’Emporio, attivo dal 2016 e oggi gestito direttamente dalla Fondazione Caritas, si trova in corso Piera Cillario 4. Distribuisce gratuitamente generi alimentari di prima necessità a persone e famiglie in difficoltà, segnalate dai Centri di Ascolto parrocchiali o dal Consorzio socio-assistenziale, tramite una tessera a punti assegnata sulla base dell’ISEE. L’obiettivo è fornire un aiuto concreto senza togliere dignità, ma anzi restituendo autonomia e possibilità di scelta.

Anche mensa e dormitorio, recentemente riorganizzati in spazi separati, rappresentano un punto di riferimento fondamentale per chi non ha un pasto caldo o un tetto sicuro. Ma per gestire gli accessi e accompagnare le persone servono presenze affidabili, capaci di offrire ascolto, rispetto e accoglienza.

“Cerchiamo cittadini disposti a dare una mano, anche saltuariamente”, spiegano dalla Fondazione. I nuovi volontari verranno formati e affiancati, diventando parte di una rete che ogni giorno lavora per non lasciare indietro nessuno. Non è raro che chi ha ricevuto aiuto scelga poi di restare e restituire, diventando volontario a sua volta: un circolo virtuoso che racconta bene lo spirito del progetto.

L’azione della Fondazione Caritas Albese si inserisce nel più ampio quadro nazionale promosso dalla Caritas Italiana, che promuove un welfare generativo, basato non solo sulla distribuzione di beni, ma sulla costruzione di relazioni, fiducia e inclusione.

Per proporsi come volontari all’Emporio, alla mensa o al dormitorio, è possibile telefonare allo 0173/440720 o scrivere a volontari@caritasalbese.it.

d.v.

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