A giugno il gelato, ora la versione "plant based". La crema alla nocciola più celebre al mondo festeggia sessant’anni di presenza sul mercato italiano – nell’aprile 1964 l’uscita del primo barattolo dallo stabilimento di Alba – rivolgendo la propria attenzione non soltanto agli scomparti del frigorifero, ma anche con la piccola grande rivoluzione rappresentata dalla nuova ricetta presentata oggi in anteprima a Milano, nel corso di uno speciale evento tenuto negli spazi di Pandenus in piazza Gae Aulenti.
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Il tappo verde
Nella versione dal tappo verde, giunta nei giorni scorsi in una serie limitata di negozi e presto in arrivo presso i punti vendita della grande distribuzione organizzata, viene quindi meno il latte scremato in polvere – l’unico ingrediente di origine animale in una lista che contempla anche zucchero, olio di palma, cacao, nocciole, lecitina di soia e vanillina –, che lascia il posto a una componente vegetale.
Senza glutine e "Vegan Approved"
Come Nutella®, anche Nutella® Plant-Based è senza glutine. Inoltre, Nutella® Plant-Based è certificata dalla Vegetarian Society come “Vegan Approved”.
La progettazione della linea di produzione dedicata a Nutella® Plant-Based è iniziata a gennaio 2023 e le prime produzioni industriali sono datate giugno 2024, dopo circa 18 mesi dall’avviamento dei lavori. Sarà distribuita a partire da settembre 2024 nel canale della grande distribuzione organizzata in Italia, Francia e Belgio nel formato da 350g e arriverà nel 2025 anche in altri mercati europei.
Strizza l'occhio al pubblico dei "flexitariani"
La crema a base di nocciole e cacao concepita dal genio di Michele Ferrero strizza così l’occhio al pubblico dei "flexitariani", consumatori che prediligono seguire un modello di alimentazione di tipo vegetariano ma senza rinunciare ad alimentarsi sporadicamente di proteine animali: un mercato che soltanto nel nostro Paese potrebbe interessare 12 milioni di persone.
In casa Ferrero si guarda all’importante novità forti della notevole crescita fatta registrare nell’ultimo decennio dal prodotto principe della collezione di casa, con la produzione dell’iconico barattolo passata da 400mila a 500mila tonnellate.
Prodotta in Italia
Stefano Lelli Mami, Region Marketing Manager Nutella® Italia, intervenuto a margine dell’evento di presentazione ufficiale del nuovo prodotto, ha così commentato: “Nell’anno delle celebrazioni per il 60° compleanno di Nutella®, grazie allo spirito di innovazione e di imprenditorialità che da sempre caratterizza Ferrero, Nutella® avrà la possibilità di scrivere una nuova pagina della propria storia. A pochi mesi dal lancio di Nutella Ice Cream, lanciamo oggi sul mercato anche la versione Nutella® Plant-Based, realizzata con ingredienti di origine vegetale che, come alternativa al latte, integra ceci e sciroppo di riso, due ingredienti dal gusto delicato ed equilibrato, che hanno consentito di garantire l’inconfondibile gusto e la cremositàtipica di Nutella®”.
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Per poi concludere: “Nutella® Plant-Based è prodotta in Italia, presso lo stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi in provincia di Avellino, a testimonianza dell’impegno del Gruppo Ferrero nel continuare a consolidare la propria presenza nel Paese e il proprio footprint industriale”.
Il mercato della prima colazione
Da sessant’anni, milioni di consumatori iniziano la loro giornata con Nutella® e, con il lancio di Nutella® Plant- Based, Ferrero intende ulteriormente rafforzare la propria presenza nel momento della prima colazione dolce. È un mercato che vale 5,9 miliardi di euro, di cui le principali categorie sono biscotti (33,3%5), merende calde (26,2%6) e creme spalmabili (8,5%7). Quest’ultima è una categoria in crescita (+4,3%8), in cui Ferrero è leader proprio grazie a Nutella®. In questo contesto, le creme spalmabili “plant-based” rappresentano oggi, prima dell’ingresso di Nutella® Plant-Based, un mercato in forte crescita, soprattutto nel breve periodo (+31%9) e con un valore complessivo che si aggira intorno ai 30 milioni di euro.