Sport - 10 maggio 2024, 15:45

Calcio giovanile. Garessio-Pedona, la società borgarina non ci sta: "Ingiustificabile aggressione ai danni dei genitori dei nostri ragazzi"

Comunicato ufficiale da parte dell'AC Pedona in seguito a quanto accaduto lo scorso 9 marzo nella partita degli Esordienti contro il Garessio ed ai relativi provvedimenti del giudice sportivo. "Noi vittime degli eventi e di strumentalizzazioni scorrette. Non ci sono più le condizioni per disputare questa partita"

Calcio giovanile. Garessio-Pedona, la società borgarina non ci sta: "Ingiustificabile aggressione ai danni dei genitori dei nostri ragazzi"

Attraverso un comunicato ufficiale l'AC Pedona ha voluto fornire la propria versione dei fatti a proposito di quanto accaduto in occasione della partita, valida per il campionato esordienti, disputata lo scorso 9 marzo contro il Garessio.

Il relativo referto gara è finito sulla scrivania del giudice sportivo in seguito alla sospensione dell'incontro per via dei "tafferugli sulle tribune fra i genitori", "comportamento che ha scosso i giocatori in campo tanto che parecchi di loro sono scoppiati in lacrime".

Fatti che hanno indotto il giudice a multare entrambe le società (50 euro la sanzione) "per il comportamento tenuto dai propri sostenitori" oltre che decidere per la "ripetizione della gara, in quanto la sospensione penalizza solamente i giovani giocatori che non hanno potuto portare a termine la partita"

IL COMUNICATO UFFICIALE DEL GIUDICE SPORTIVO

Dal referto di gara si rileva che al termine del primo tempo la gara veniva sospesa a causa di tafferugli sulle tribune fra i genitori e questo comportamento ha scosso i giocatori in campo tanto che parecchi di loro sono scoppiati in lacrime. Vista la situazione di tensione che si era creata l'arbitro ha ritenuto opportuno sospendere la gara.

Per quanto su esposto:

SI DELIBERA

• di mandare a ripetere la gara in quanto la sospensione penalizza solamente i giovani giocatori che non hanno potuto portare a termine la partita.

• di comminare alla Società GARESSIO l'ammenda di Euro 50,00 per il comportamento tenuto dai propri sostenitori.

• di comminare alla Società PEDONA BORGO S.D. l'ammenda di Euro 50,00 per il comportamento tenuto dai propri sostenitori. 


Una ricostruzione che la società borgarina non ha condiviso, spiegando come ci sia stata, invece, "un'aggressione, prima verbale e poi fisica, da parte di uno "pseudo tifoso" avversario ai genitori di alcuni ragazzi.

"Il papà e la mamma di un nostro tesserato hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Ceva e, dopo l’intervento dei carabinieri, hanno sporto regolare denuncia per lesioni nel confronto dell’aggressore. - si legge nella nota dell'AC Pedona.

Amara la conclusione del comunicato: "I nostri ragazzi non sono nelle condizioni di poter disputare nuovamente la partita, in questo contesto di eccessivo clamore ed in un ambiente carico di tensione."

LA NOTA UFFICIALE DELL'AC PEDONA

"In riferimento alla partita del campionato esordienti Garessio Pedona del 9 marzo e dei provvedimenti adottati dal Giudice Sportivo e riportati sugli organi di stampa, questa Società intende puntualizzare che i genitori dei nostri ragazzi presenti sugli spalti, sono stati aggrediti prima verbalmente e poi fisicamente da uno “pseudo tifoso” avversario presente sulle tribune. Il papà e la mamma di un nostro tesserato hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Ceva e, dopo l’intervento dei carabinieri, hanno sporto regolare denuncia per lesioni nel confronto dell’aggressore. Ovviamente tutto ciò non ha niente a che fare con il tifo o l’agonismo della partita e non può essere giustificato in nessun modo, indipendentemente dalla squadra di appartenenza. I bambini devono poter giocare in un contesto di serenità senza condizionamenti esterni. La presente per puntualizzare quanto accaduto, a tutela dell’immagine di questa Società, in questo momento vittima degli eventi e di strumentalizzazioni scorrette. La Pedona, nella persona del Presidente, comunica che ulteriori commenti lesivi nei confronti della Società saranno passibili di eventuali denunce. Senza colpevolizzare la società Garessio, comunichiamo che I nostri ragazzi non sono nelle condizioni di poter disputare nuovamente la partita, in questo contesto di eccessivo clamore ed in un ambiente carico di tensione."

redazione

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