Politica - 30 aprile 2024, 10:46

Sulla verifica di maggioranza in Comune a Cuneo Fdi chiede le dimissioni della sindaca

L’appello di Garnero e Mallone: "Crisi già nota si è manifestata palesemente sulle nomine Crc. Prima cittadina non più in grado di amministrare la città"

Noemi Mallone e Massimo Garnero

Noemi Mallone e Massimo Garnero

Non tardano a prendere forma le reazioni politiche in merito alla scossone vissuto in queste ore dalla maggioranza al governo del Comune capoluogo con la richiesta di verifica arrivata durante la seduta di ieri del Consiglio comunale da Centro per Cuneo. A trarne quelle che valuta come necessarie conseguenze è tra gli altri il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che col capogruppo Massimo Garnero e la consigliera Noemi Mallone arriva a chiedere un passo indietro da parte della sindaca Patrizia Manassero

"La crisi, già nota nei mesi scorsi con continue divisioni sui principali temi amministrativi tra i partiti e le liste civiche di centrosinistra – scrivono i due in una nota –, si è manifestata palesemente ieri sera in Consiglio Comunale con l’abbandono dei lavori da parte dei consiglieri del gruppo Centro per Cuneo. Ciò è avvenuto in seguito alle nomine in Fondazione Crc che, con ogni probabilità, non hanno accontentato i vari soggetti che sostengono l’attuale amministrazione.

Questo fatto dimostra come, il sindaco e questa maggioranza, non siano più in grado di amministrare la Città. L’annullamento di un’importante seduta di Consiglio Comunale per una divergenza su alcune nomine da attribuire, denota che le gravi lotte intestine e gli scontri interni alla maggioranza sono finalizzati esclusivamente al mantenimento ed alla gestione del potere, non alle scelte amministrative volte al bene della Città".

Da qui le pesanti conclusioni tratte da Fratelli d’Italia: "Il Gruppo consiliare di FdI Cuneo ritiene sia davvero ora, dopo due anni alquanto tormentati e di stagnazione per la nostra Città, che il sindaco Manassero si renda conto delle troppe differenze che caratterizzano la sua supposta maggioranza e che, prendendone atto, con coscienza e senso di responsabilità si dimetta. In questo modo consentirà finalmente ai cittadini cuneesi, come del resto avverrà in tutta Italia, di tornare ad esprimere il proprio voto e se lo vorranno, di sperimentare il buon governo del centrodestra, sicuramente più attento a soddisfare le principali esigenze della nostra comunità".

Redazione

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