Attualità - 22 aprile 2024, 18:17

Peste suina africana, arrivano i “bioregolatori” e si lavora al distretto suinicolo [VIDEO]

Oggi la Cabina di regia in Provincia a Cuneo con il commissario straordinario Vincenzo Caputo, che ha illustrato l'introduzione delle 14 nuove guardie venatorie per il continuo lavoro di contenimento,controllo e prevenzione

Oggi abbiamo lavorato per la messa a regime dell'operatività della provincia di Cuneo, che si è arricchita con 14 nuove figure di guardie venatorie”, così il commissario straordinario della peste suina africana Vincenzo Caputo. “Abbiamo iniziato – ha continuato - a lavorare sul distretto suinicolo della provincia, ancora libero dalla malattia. Area in cui non è prevista la presenza del cinghiale”.

Questi i punti principali affrontati dal commissario in occasione della Cabina di regia per la Psa oggi 22 aprile in Provincia a Cuneo.

Guarda qui il video:

Per l’occasione il presidente della Provincia Luca Robaldo e il consigliere delegato Silvano Dovetta avevano invitato per il pomeriggio nella Sala Falco del Centro Incontri tutti i sindaci dei 39 Comuni in zona di restrizione I e II, oltre ai consiglieri provinciali di zona Annamaria Molinari e Massimo Antoniotti.

Si è ribadito come la peste suina africana non sia trasmissibile all'uomo e che questi non corra pericoli di contagio. Si tratta, però, di una peste particolare per la quale non è ancora stato individuato un vaccino adeguato e nell'attesa l'attività del commissario si concentra sul suo contenimento dove necessario e sulla prevenzione dove possibile.

Un settore che ha ricadute sull'economia, analizzate dal senatore cuneese Giorgio Maria Bergesio, che ha concluso: “Bisogna operare sempre più velocemente per riuscire ad abbattere e a contenere la fauna selvatica per arrivare ad avere dei dati importanti dal punto di vista della non positività alla psa. Fondamentale raggiungere l'eradicazione, per contenere i danni collaterali”.

Sara Aschero