Ora che i giochi per la nuova governance della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo sono in dirittura d’arrivo e il più è stato definito (anche se mancano ancora importanti tasselli) è interessante anche rilevare quali siano gli emolumenti che percepiranno i nuovi amministratori a seconda del loro ruolo.
I dati – aggiornati un anno fa - sono desunti dal sito della Fondazione stessa e quindi visionabili da chiunque.
Alla voce “compensi amministratori” si legge:
“Il Consiglio Generale della Fondazione CRC ha deliberato, nella riunione tenutasi il 21 aprile 2023, i compensi che saranno riconosciuti ai propri Organi fino alla fine del mandato in corso.
Per quanto riguarda il Consiglio di Amministrazione, il compenso annuo riconosciuto al Presidente è di 135 mila euro, quello dei due Vice Presidenti di 70 mila euro e quello dei Consiglieri di 55 mila euro, non sono previsti gettoni di presenza né altri benefit.
L’indennità annua riconosciuta ai componenti del Consiglio Generale (indennità parametrata alla partecipazione a ciascuna riunione del Consiglio e delle Commissioni) è di 6.000 euro. I gettoni di presenza per le riunioni dell’Organo saranno di 1.000 euro e di 250 euro per le riunioni delle Commissioni.
Per quanto riguarda il Collegio Sindacale, il compenso annuo riconosciuto al Presidente è di 30 mila euro, quello dei due membri di 20 mila euro, non sono previsti gettoni di presenza per le riunioni dell’Organo, né per quelle del Consiglio di Amministrazione e del Consiglio Generale a cui il Collegio partecipa.
I compensi complessivi sono al di sotto dei limiti previsti dall’Accordo ACRI-MEF di aprile 2015.
La Fondazione CRC rende noti pubblicamente questi dati nell’ottica di garantire la massima trasparenza sul proprio operato”.