Attualità - 05 aprile 2024, 17:22

La Banca di Cherasco ha raccolto 32mila euro in favore della Casa di Riposo “Don Rolle” di Marene

Una settantina i sottoscrittori di certificati di deposito, in poco più di due mesi. Dalla Banca: “Una risposta sorprendente dal territorio in favore di un ente in difficoltà”

La Banca di Cherasco ha raccolto 32mila euro in favore della Casa di Riposo “Don Rolle” di Marene

Sono stati presentati oggi nel comune di Marene i risultati del progetto di solidarietà lanciato nell’ottobre scorso dalla Banca di Cherasco, in favore della Casa di Riposo “Don Rolle Onlus” di Marene.

Accolti della sindaca Roberta Barbero e dal vicesindaco Marco Racca, il presidente della Fondazione “Don Rolle” Edoardo Pelissero e il presidente dell’Istituto di Credito cheraschese Giovanni Claudio Olivero, accompagnato dal responsabile commerciale Gianluca Lingua e dal direttore della filiale di Marene Andrea Testa.

I risultati della raccolta attraverso certificati di deposito 'solidali' è stata sorprendente”, ha dichiarato nei giorni scorsi il direttore di Banca di Cherasco Marco Carelli.

Sono stati raccolti 2,7 Ml di euro in poco più di due mesi, grazie alle sottoscrizioni di una settantina di soci e clienti, e grazie ad una quota ulteriore di 5000 euro donati dalla stessa banca, si è arrivati ad un contributo complessivo di 32.000 euro, fondi destinati ai nuovi arredi della Casa di Riposo marenese.

Abbiamo iniziato il primo step di lavori a marzo” ha spiegato il presidente Edoardo Pelisseroche prevedono una parziale ristrutturazione e la messa a norma di parte dell’edificio. Ci sarà ancora molto da fare, perché strutture come la nostra vanno in direzione di un’attività rivolta sempre più a persone con bisogni vicini a quelli ospedalieri. Siamo grati dell’aiuto offerto dalla Banca di Cherasco e di quelli arrivati da altre banche del territorio, ma non siamo ancora nemmeno a metà del guado. Manterremo i 33 posti letto attuali e contiamo di avviare prima possibile i rimanenti lavori dal costo stimato intorno i 600.000 euro”.

Giovanni Claudio Olivero, presidente di un istituto con oltre 17.000 soci, ha dichiarato: “Siamo contenti di aver contribuito a dare una mano ad una RSA così storica e importante per il nostro territorio. Si tratta di 'economia circolare' a tutto vantaggio proprio di chi vive nel nostro territorio, dove la generosità e la concretezza non mancano”.

Nel suo intervento il responsabile commerciale Gianluca Lingua ha sottolineato: “Questa iniziativa ci ha fatto tornare su temi sensibili e di significato solidale importante. Siamo davvero soddisfatti. Non in tutte le comunità c’è questa coesione che permette di avviare un progetto simile. Le finalità di una banca contemplano proprio la redistribuzione dei capitali sul territorio, per farlo crescere”.

Significative durante l’incontro le parole della sindaca di Marene Roberta Barbero: “Ringrazio la Banca di Cherasco a nome del Comune e della comunità, non solo per l’iniziativa, ma per essere veramente un riferimento per il nostro paese. Solo una banca di territorio può offrire in effetti il valore aggiunto dell’attenzione per chi ha più bisogno, ad esempio le persone anziane, con un sostegno che in altri contesti non esiste”.

Presente anche il parroco di Marene, Don Aldo Giraudo, che ha ricordato: “Sarà importante nel corso dei prossimi lavori, preservare la 'Memoria' e parlo dell’Archivio Storico che è da revisionare: a questi importanti documenti si dovrà trovare una collocazione idonea”.

 

Silvano Bertaina

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