Attualità - 05 aprile 2024, 19:16

Asti-Cuneo, ruspe al lavoro nel cantiere dell'ultimo lotto. Si spiana il terreno che ospiterà il viadotto sulla Provinciale 7

Oggi (5 aprile) la visita del presidente della Regione Alberto Cirio, che conferma sia la gratuità della tangenziale di Alba che il completamento dei lavori entro fine 2024

Asti-Cuneo, ruspe al lavoro nel cantiere dell'ultimo lotto. Si spiana il terreno che ospiterà il viadotto sulla Provinciale 7

Verduno, ruspe a lavoro per lo spianamento nel cantiere per la costruzione dell’ultimo lotto dell’autostrada Asti-Cuneo. Ottenuta l’autorizzazione per le opere fondazionali, i lavori di completamento dell’autostrada Asti-Cuneo procedono nell’ultimo lotto, che ospita il dibattuto viadotto sulla Provinciale 7.

Al confine tra i Comuni di Verduno e La Morra si costruisce l’ultimo tratto dell’autostrada Asti-Cuneo: 5 chilometri separano lo svincolo appena inaugurato e a breve in esercizio Alba Ovest – che conduce all’Ospedale di Verduno – e il famoso “viadotto appeso” di Cherasco, che attende funzionalità.

Nel pomeriggio di oggi, 5 aprile, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio si è recato in visita al cantiere con l’assessore regionale ai trasporti, infrastrutture e opere pubbliche Marco Gabusi, il sindaco di Verduno Marta Giovannini e il sindaco di Alba Carlo Bo, proprio nella parte iniziale dell’ultimo tratto autostradale, dove sorgerà una delle opere più discusse.

Il viadotto sulla Provinciale 7 si svilupperà per 400 metri di lunghezza e fino a un’altezza massima di scavalco rispetto alle auto sottostanti stimata di 6-7 metri.

Il viadotto andrà a instaurarsi sulla collina, dove andranno realizzate anche alcune minime opere di collegamento per ricucire il territorio e far sì che l’autostrada non divida” spiega l’Ing. Valter Re, direttore tecnico e responsabile del progetto. Le ruspe sono già al lavoro per lo spianamento del terreno su cui poggerà il viadotto sulla Provinciale 7.

Lo scavo per i pali che sosterranno il viadotto è la testimonianza concreta che, come da previsioni, si va verso il completamento dell’autostrada Asti-Cuneo entro la fine del 2024” annuncia Cirio, che ribadisce anche il mantenimento della gratuità della tangenziale di Alba da Baraccone a Cantina di Roddi e del tratto autostradale per il traffico diretto all’Ospedale Pietro e Michele Ferrero, grazie all’installazione di un doppo portale di marcatura e smarcatura delle targhe.

Si tratta di un’opera che ha creato pareri discordanti, ma è anche la rappresentazione migliore di quanto Regione, Governo e Soprintendenza abbiano saputo lavorare in sinergia e trasparenza per assicurare ai cittadini la realizzazione dell’infrastruttura nel rispetto del territorio” sottolinea Gabusi.

Le opere di mitigazione dell’impatto che il viadotto avrà sull’area circostante sono state migliorate nella fase approvativa di via e così, dopo le bonifiche belliche e il completamento delle opere propedeutiche come strade di accesso e disboscamento, arriva il parere favorevole del Ministero dell’Ambiente e del Ministero della Cultura.

Ci troviamo infatti nella buffer zone del sito UNESCO Langhe-Roero e Monferrato, un’area “tampone” in cui è necessario garantire un livello di protezione aggiuntiva al sito di beni patrimonio dell’umanità. Per questo il via libera del Ministero della Cultura scioglie ogni riserva in merito alle opere di mitigazione dell’impatto dell’infrastruttura sul paesaggio collinare.

Terminata la fase di spianamento del terreno, inizieranno le trivellazioni e i lavori per le pile e l’impalcato del viadotto. Il clou delle attività è previsto per questa estate, quando il cantiere arriverà a impiegare fino a 350 addetti ai lavori.

Infine, l'intervento del sindaco di Verduno, Marta Giovannini: "Come Sindaco di uno dei due Comuni interessati dall'autostrada, Verduno e La Morra, sono stata chiamata dal Presidente della Regione a partecipare al 'via' dei lavori dell'ultimo tratto della autostrada infinita: la AT/CN appunto. Ho potuto così ricordare che la mia Amministrazione ha insistito molto che l'opera fosse compatibile con l'ambiente e il paesaggio come è scritto in tutti i nostri atti (che sono pubblici). Noi, del resto, avevamo chiesto un percorso in 'rilevato' perchè lo preferivamo al viadotto che verrà invece realizzato, e ciò anche se la più parte di questo viadotto autostradale - è bene ribadirlo - non si trova nel nostro Comune, ma in quello confinante.

Tuttavia questa è l'unica nostra richiesta che non è passata; le altre, compresa la nuova rotonda sulla SP7, la bretella che allontanerà il traffico dalla Borgata Molino, la ciclabile e le importanti mitigazioni ambientali sono state accolte e anche il Ministero della Cultura ha dato il proprio assenso all'opera. Ho quindi motivo per confidare che la società AT/CN farà un buon lavoro anche sotto questo aspetto

Per il resto siamo ovviamente soddisfatti del completamento: un'autostrada 'monca' non serve a nessuno; basti pensare che il traffico, anche quello 'pesante', finisce oggi per riversarsi - a causa del tratto che manca - sulle nostre belle strade panoramiche 'di campagna' in zona Unesco, e perfino nel centro del nostro piccolo paese. E questo è un danno e un disagio per tutti".

eleonora ramunno

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di LaVoceDiAlba.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU