Agricoltura - 04 aprile 2024, 07:25

Vino: il solito Gaja da Barbaresco al 10° posto tra le etichette più ammirate al mondo

Antinori 4° e ancora una volta migliore degli italiani nella classifica di 'The World's Most Admired Wine Brands', guidata dalla spagnola Familia Torres davanti all'argentina Catena Zapata e all'australiana Penfolds. Tra i top 50 anche Planeta (30), Ornellaia (31), Zonin (39), Frescobaldi (45) e Tignanello (46)

Angelo Gaja, produttore di Barbaresco

Angelo Gaja, produttore di Barbaresco

Antinori è, ancora una volta, il marchio di vino italiano più ammirato del mondo. E se nel 2023 era stato il numero 1 assoluto, il nome che racchiude la storia e il prestigio di una famiglia che è nel business del vino da 27 generazioni, il gruppo guidato da Albiera Antinori, con le sorelle Allegra e Alessia, il padre Piero Antinori e l’ad Renzo Cotarella, è al numero 4 della “The World’s Most Admired Wine Brands” 2024 della rivista internazionale “Drinks International”, compilata attraverso le valutazioni di una “academy” di esperti internazionali del settore. 

Sul primo gradino del podio torna un altro dei nomi più importanti del vino mondiale, Familia Torres, dalla Spagna, davanti alla celeberrima Catena Zapata, dall’argentina, e dal brand più importante di Australia, Penfolds

Ma oltre ad Antinori, come già avvenuto in passato, sono tanti i nomi del vino italiano tra i primi 40 al mondo. Al numero 10, ecco Gaja, simbolo indiscusso della Langhe del Barbaresco e del Barolo, della famiglia Gaja, guidata da Angelo Gaja (a cui “Wine Spectator” ha recentemente dedicato la sua storia di copertina, per la terza volta, ad oggi unico caso “italiano”). 

Al numero 30, conferma la sua presenza in classifica Planeta, una delle cantine che negli anni ha portato la Sicilia del vino alla ribalta mondiale, guidata dai cugini Alessio (già eletto come “Wine Maker of the Year”, a fine 2023, dalla rivista Usa “Wine Enthusiast”), Francesca e Santi Planeta (che, insieme, sono stati eletti come “Wine Family of the Year” dalla rivista tedesca Meiningers), mentre in posizione numero 31 sale una delle stelle di Bolgheri, Ornellaia, del Gruppo Frescobaldi.

Al numero 39, invece, un ritorno nella lista dei Top 50, ovvero Zonin, uno dei nomi più importanti della storia recente e del mercato internazionale del vino italiano, guidata dai fratelli Domenico, Francesco e Michele Zonin, mentre, al numero 45, ancora una conferma sulla lista 2023, che è quella di Frescobaldi, altro nome della nobiltà del vino di Toscana, guidata da Lamberto Frescobaldi. Seguita da un altro gioiello di casa Antinori, ovvero Tignanello, al numero 46. 

Queste, dunque, le firme italiane della classifica 2024, che contempla i 50 marchi più ammirati del vino mondiale, realizzata guardando a parametri come la qualità e la consistenza del vino, il rapporto qualità prezzo, e la forza del lavoro fatto su brand e marketing. (Red-Lab/Labitalia)

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