Attualità - 29 marzo 2024, 07:16

Legambiente Langhe e Roero premiata a Roma per l'inchiesta sulle bottiglie di plastica nei bar di Alba e Bra

I volontari hanno visitato quasi 200 esercizi per monitorare l’uso di acqua contenuta in bottiglie di plastica quando essa viene consumata a bicchiere al banco o al tavolo

Legambiente Langhe e Roero premiata a Roma per l'inchiesta sulle bottiglie di plastica nei bar di Alba e Bra

In una grande cornice a Roma, presso la Sala delle Bandiere – sede del Parlamento Europeo in Italia, Legambiente Langhe e Roero è stata premiata per il progetto “Cliente Misterioso”: indagine in incognito realizzata nell’estate-autunno 2023 che ha coinvolto circa 200 locali pubblici delle città di Alba e Bra, allo scopo di monitorare l’utilizzo di acqua proveniente da bottiglie di plastica anche quando è somministra al bicchiere sul posto.

Durante la premiazione, avvenuta per mano di Marco Mancini dell’Ufficio Scientifico Nazionale di Legambiente ed Elena Ferrari del Consorzio Recupero Vetro – CoReVe è stata messa in luce la creatività del progetto proposto e l’importanza di un’azione rivolta nello specifico al settore dei bar, gelaterie, pub, caffè.  

I dati raccolti su Alba e Bra, evidenziano che circa 1 esercizio su 2 ricorre ancora alla bottiglia in PET (polietilene tereftalato) anche quando l’acqua è somministrata sfusa alla clientela e bevuta sul posto in pochi minuti. Se per ognuno dei 97 locali che ancora utilizzano la plastica, consideriamo l’uso giornaliero, ampiamente sottostimato, di una bottiglia d'acqua per la consumazione sfusa al bicchiere, sei giorni a settimana, abbiamo una produzione annua, solo per queste due cittadine di oltre 30.000 bottiglie, che potrebbero facilmente essere del tutto evitate”, dichiarano Nadia Virtuoso e Maria Emilia Rizzo di Legambiente Langhe e Roero.

Grazie all'impegno dei volontari è emersa una fotografia puttosto precisa della situazione, come spiega ancora Legambiente Langhe e Roero. Ci permetterà di valutare, insieme alle Amministrazioni locali ed alle Associazioni di categoria, le misure più idonee da mettere in campo per ridurre la produzione di questo particolare tipo di rifiuto. In questi anni gli esercenti del nostro territorio si sono dimostrati molto attenti ad accrescere la qualità dei servizi e dei prodotti offerti alla clientela. Migliorare anche le performance ambientali concorrerà quindi ad elevare ulteriormente gli standard offerti a cittadini e turisti che sempre più tendono a riconoscere e premiare buone pratiche di sostenibilità”.

Gli esercizi virtuosi, che non impiegano plastica per l’acqua a bicchiere, sono stati dotati da Legambiente Langhe e Roero di una specifica vetrofania che ne permetterà una rapida individuazione sia in città, sia sul web, grazie ad apposite recensioni sui maggiori siti e social.

 

 

 

 

redazione

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