L'industria avicola si trova di fronte a una sfida molto importante per il presente e soprattutto il futuro: garantire la sostenibilità in relazione all'impatto che gli allevamenti hanno sulla qualità del prodotto finale e sull'ambiente.
Tipi di allevamenti e filiera produttiva
Gli allevamenti intensivi caratterizzati da spazi ridotti e una densità elevata, sono spesso sinonimo di stress e malattie per gli animali. Al contrario, gli allevamenti a minore densità permettono ai polli di muoversi liberamente, risultando in una carne di qualità superiore e in un minor uso di antibiotici.Il pollo allevato a terra secondo la vigente normativa europea (molto rigorosa per quanto riguarda il benessere degli animali), infatti, non solo garantisce una vita migliore agli animali ma offre anche carne più saporita e nutriente. Questo metodo di allevamento riduce anche l'uso di antibiotici, contribuendo a una maggiore sicurezza alimentare e a un impatto ambientale ridotto.
Per assicurarsi di acquistare un pollo allevato a terra di alta qualità, è importante cercare informazioni specifiche che attestino l'allevamento a terra e l'assenza di antibiotici. Aziende avicole come la Società Agricola Europoll, che seguono standard elevati e offrono trasparenza totale, sono esempi di pratiche da sostenere.
Una filiera attentamente monitorata è garanzia di qualità. Il benessere degli animali si riflette direttamente sulla carne che consumiamo. Aziende che si sottopongono a controlli rigorosi e che seguono standard elevati nella produzione avicola meritano la preferenza dei consumatori.
Quando si acquista carne di pollo, è quindi essenziale leggere l'etichetta. Questa può fornire informazioni preziose sulla provenienza e sulle modalità di allevamento, aiutando i consumatori a fare scelte più consapevoli. Prodotti che indicano chiaramente l'origine e le condizioni di allevamento sono da preferire.
Come scegliere carni bianche di qualità
Il consumatore attento sa che la qualità della carne di pollo si valuta già a partire dal colore: un petto di pollo deve presentare un aspetto roseo, con venature di grasso giallo chiaro, mai grigiastro. Anche la conformazione del taglio parla del suo passato: un petto profondo e lungo, ma non eccessivamente largo, segnala un allevamento meno intensivo e più attento alla qualità della vita dell'animale.L'età del pollo è un fattore determinante per la qualità della carne. Un galletto giovane, ad esempio, offre una carne ideale per la cottura arrosto o alla griglia, mentre la gallina adulta si presta meglio al bollito. Il consumatore informato chiederà quindi al macellaio l'età dell'animale per scegliere il tipo di cottura più adatto.
La dieta dell'animale e le condizioni di allevamento sono aspetti fondamentali. Un pollo allevato a terra e nutrito con granaglia sarà più saporito e sano rispetto a uno alimentato con mangimi industriali. Le zampe più scure e la pelle più dura sono indicatori di un pollo sano, cresciuto in condizioni più naturali.
In conclusione, la scelta di un pollo da allevamento sostenibile non è solo una questione di gusto, ma un atto consapevole che sostiene pratiche etiche e ambientali migliori. I consumatori hanno il potere di influenzare l'industria avicola attraverso le loro scelte quotidiane, promuovendo un cambiamento verso un futuro più sostenibile e rispettoso del benessere animale.





