Attualità - 27 settembre 2023, 13:43

Sono le Alpi a raccontare il cambiamento climatico: lo zero termico è a 4.500 metri

Non si tratta di un evento estremo. Il fenomeno è iniziato già da qualche giorno ed è destinato a perdurare almeno per tutta la settimana

Sono le Alpi a raccontare il cambiamento climatico: lo zero termico è a 4.500 metri

Caldo anomalo sulle Alpi. Dopo i record del mese di agosto, con lo zero termico anche sopra i 5000 metri, nel pomeriggio di oggi 27 settembre sarà a quota 4.500. Ovviamente non è una buona notizia. Da domani dovrebbe scendere, ma restare comunque sopra i 4.000 metri. E' così da qualche giorno e lo sarà almeno fino al weekend.

Un clima quasi estivo, dunque. Con massime sopra i 25 gradi e minime che non scenderanno sotto i 12. Ma se la cosa non è così anomala in pianura, dove spesso il mese di settembre regala giornate calde e gradevoli, lo è, invece, in alta quota. Perché, ancora una volta, sono le Alpi a raccontarci del cambiamento climatico.

"A inizio settembre abbiamo registrato due notti consecutive con temperature superiori ad un grado a Capanna Margherita, a quota 4.554 metri. Non era mai successo da quando è stata installata la stazione meteo, ormai vent'anni fa", spiega Secondo Barbero, direttore generale di Arpa Piemonte.

Settembre è un mese caratterizzato dalla variabilità. Non è il primo anno che si registrano temperature così alte. Il problema sta nella persistenza del fenomeno e nel fatto che sta venendo a mancare la fase di ritorno ad una situazione di ghiaccio o di neve in altissima quota.

"Avere, a settembre, due gradi a 4.500 metri è un elemento da attenzionare. Stiamo assistendo ad un assottigliamento costante, come durata e come quota, della criosfera. Il cambiamento climatico, o la crisi climatica, non si percepiscono tanto in pianura, quanto piuttosto in ambienti estremi, come quello alpino", conclude Barbero. 

Le anomalie del clima sono state argomento di confronto anche al recente Bike festival di Cuneo, nel talk "Dal viaggio alla scienza ciò che vediamo, ciò che accade" dove si sono confrontati l'atleta dell'ultraciclying Omar di Felice e il meteorologo di Datameteo Educational Cristian Rendina. Agli oltre 1000 studenti intervenuti, i due ralatori hanno parlato di eventi estremi.

Lo zero termico a così alta quota non è, però, un evento estremo. Se lo fosse, infatti, risulterebbe un'anomalia. E invece, ormai da settimane, si attesta ad altitudini che stanno modificando completamente il paesaggio alpino, dove ormai i ghiacciai si ritirano a vista d'occhio.

Barbara Simonelli

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