Cambiare, utilizzare le risorse del PNRR per configurare nuovi percorsi formativi e venire incontro agli studenti e alle loro necessità. Laura Ragazzo, dirigente scolastica del liceo "Da Vinci" di Alba sintetizza in questo modo l'avvio del nuovo anno scolastico.
Cosa dobbiamo aspettarci?
"Un anno propositivo, ricco di nuove opportunità e di nuove sfide, in cui dovremo essere bravi a utilizzare le risorse dei fondi europei in maniera intelligente, calibrata sulle diverse esigenze".
Tipo?
"Partiamo dall'organico, quest'anno il corpo docenti è quasi al completo, un aspetto determinante per consentire l'avvio funzionale del nuovo anno scolastico e favorire il completamento della progettazione delle nuove azioni".
Se dovesse scegliere due parole chiave?
"Cambiamento e progettazione. I fondi del PNRR ci consentiranno di riconfigurare 22 ambienti che utilizzeremo in modalità flessibile per promuovere una didattica più esperienziale e attività cooperative e collaborative tra gli studenti. Saranno realizzati due laboratori per le professioni del futuro, uno nell'ambito scientifico stem e un altro multifunzionale, costituito da sale di registrazione multimediali per i nostri 4 indirizzi di studio".
Di che cosa hanno bisogno gli studenti?
"Di essere ascoltati e guidati nel percorso di crescita, con un approccio laboratoriale, con spazi funzionali, rispondenti alle diverse esigenze formative. Realizzeremo, ad esempio, una "biblioteca diffusa": si deve uscire dal concetto classico di aula, i laboratori diventeranno "mobili" e potranno essere utilizzati in modalità flessibile nelle classi, gli studenti si sposteranno nelle aule dedicate, l'approccio è già sperimentato in alcuni indirizzi, come quello musicale e gradualmente sarà esteso agli altri. Aggiungo una cosa...
Prego.
"Gli studenti hanno bisogno di recuperare la vicinanza, l'agire sociale, all'interno di una nuova e ritrovata relazione educativa, che costituisce la missione più autentica della scuola".
Anche i professori sono pronti.
"Gli approcci sono volti alla personalizzazione dell'apprendimento, per fare emergere le potenzialità degli studenti, anche grazie alle figure dei "tutor" che saranno attivi da quest'anno per le classi del triennio per supportare gli studenti, guidarli nel percorso orientativo e nelle scelte future. Bisogna ascoltare le loro esigenze, anche rafforzando le azioni di supporto, grazie all'attivazione di sportelli di ascolto”.





